Apple citata in giudizio per una pubblicità di iPhone 3GS

Apple ultimamente non è certo estranea a vicende legali ma questa ha davvero dell’assurdo.

Un fotografo chiamato Taea Thale, autore della copertina di un’album del gruppo She & Him, ha fatto causa ad Apple per aver mostrato in uno vecchio spot dell’iPhone 3GS un’immagine della band da lui catturata.

InterDigital: anche Google e Samsung interessate agli 8000 brevetti

Nelle precedenti settimane si è intensificata la corsa al brevetto. Apple, in un consorzio di compagnie, ha acquisito i 6000 brevetti di Nortel, che saranno comodi in caso di causa legale. I tre amici nemici del settore smartphone e tablet (Apple, Google e Samsung) stanno ora cercando di accaparrarsi un nuovo carico di 8000 brevetti attualmente appartenenti a InterDigital:

Appsterdam: uniti contro Lodsys

Mike Lee, sviluppatore di iOS e Mac OS, ha annunciato la fondazione dell’Appsterdam Legal Defense Team. Un gruppo di sviluppatori indipendenti unito contro la malvagia compagnia Lodsys, che sta accusando sviluppatori di qualsiasi dimensione di stare utilizzando le idee contenute in un brevetto di proprietà dell’azienda. Mike e i suoi compagni sviluppatori partiranno immediatamente sul piede legale di guerra. Michael McCoy, avvocato tecnologico con sede in Texas, ha incontrato Lee ad Amsterdam per sviluppatore un concreto piano di azione.

Appstore: Amazon blocca le inserzioni dalla Germania

Amazon, come sapete, sta avendo qualche problema legale con Apple a causa del suo store di applicazioni per Android: Appstore. Ebbene, pare che le applicazioni inviate dalla Germania ad Amazon per la pubblicazione su Appstore sia state accettate dalla compagnia, ma non ancora pubblicate sul sito. Fino a quando Amazon non riaprirà il flusso di app, gli sviluppatori tedeschi dovranno tenere per loro le app oppure trovare un altro canale di pubblicazione, come l’Android Market.

HTC: la causa di Apple è solo una distrazione

Peter Chou, Chief Executive per HTC, ha cercato di calmare gli investitori lo scorso venerdì, etichettando l’accusa di Apple nei confronti della compagnia asiatica come una semplice distrazione che non intaccherà il business dell’azienda. Chou ha spiegato agli investitori che si aspetta una crescita dell’80% nel prossimo trimestre, convinto che la causa di Apple presso l’International Trade Commission non farà del male alla sua azienda.

Apple VS Lodsys: è davvero l’approccio giusto?

Apple ha aggiornato la sua causa contro Lodsys modificando il testo d’accusa. Lodsys ha recentemente allargato il suo attacco a sviluppatori di grandi dimensioni per iOS. Dopo avere colpito i developer indipendenti, la compagnia ha ora preso di mira giganti del mercato come Angry Birds, EA, Atari, TakeTwo Interactive e SquareEnix.

InterDigital: brevetti in vendita per 5 miliardi di dollari

Secondo Bloomberg sono diverse le compagnie che meritano di venire comprate, ma una delle più calde sulla piazza è InterDigital. L’azienda possiede diversi brevetti legati alle piattaforme telefoniche ad alta velocità, e solo la scorsa settimana ha contattato una banca per cominciare le operazioni di ricerca di un acquirente. Nel giro di pochi giorni il suo valore è salito da 1,4 a 3,2 miliardi di dollari.

Patent Wars: la versione di Acer

Negli scorsi mesi abbiamo assistito a diverse battaglie legali tra i giganti dell’elettronica. Nonostante Apple non stia facendo causa ad Acer, questo non ha fermato il chairman JT Wang dal fare una dichiarazione a proposito della questione, sostenendo che proprio Apple sarebbe stata la prima a dare il via alla patent war.

Lodsys accusa anche EA, Atari, Square, Rovio e Take-Two

Proprio quando pensavi che Lodsys si divertisse a colpire solo i piccoli sviluppatori che non sono, principalmente per questioni monetarie, in grado di difendersi da una accusa di violazione di brevetto, ecco che il troll delle cause legali decide di dare un secondo colpo alla botte, questa volta scuotendo dei pezzi grossi come Rovio, Electronic Arts e Atari.

Avvocato tenta di far ingurgitare iPhone alla propria ragazza

Brian Anscomb, un avvocato di 37 anni specializzato in casi relativi ai brevetti, avrebbe costretto la sua fidanzata di 23 anni ad ingerire un iPhone nel tentativo di farglielo mangiare. L’incidente, se così si può chiamare, è avvenuto lo scorso finesettimana durante una discussione tra i due nell’Upper East Side di New York City. L’avvocato di Anscomb nega le accuse, proclamandosi innocente, ma la sua ragazza ha riportato infiammazioni e tagli alla bocca. Purtroppo non conosciamo la storia completa (o forse per fortuna) ma non è chiaramente normale costringere qualcuno ad ingerire uno smartphone.

Schmidt: Microsoft e Apple fanno cause, non innovano

Il fu CEO di Google Eric Schmidt ha commentato riguardo le continue cause legali che riguardano Apple, probabilmente riferendosi in primo luogo alla causa intentata dalla compagnia di Cupertino nei confronti di Samsung: Abbiamo visto una esplosione di device Android arrivare sul mercato e , a causa del nostro successo, la concorrenza sta rispondendo con cause legali siccome non è in grado di fare innovazione. Non sono troppo preoccupato di questo.

Amazon potrà continuare con il suo Appstore fino a ottobre 2012

Nulla da fare per Apple e la sua lunga causa contro Amazon per l’utilizzo del termine App Store. Stando a quanto riportato da Reuters, un giudice avrebbe rifiutato la richiesta di Apple rivolta ad Amazon perché smettesse di utilizzare il termine Appstore per il suo marketplace di applicazioni Android.

Samsung ritira l’accusa contro Apple

In una mossa inaspettata, il portavoce di Samsung Nam Ki Yung ha rivelato lo scorso 30 giugno che la sua compagnia ha deciso di ritirare la contro-denuncia che era stata avviata nei confronti di Apple dopo che quest’ultima aveva accusato la multinazionale di copiare il design di iPhone, iPod touch ed iPad.

Samsung: Apple cerca di evitare la concorrenza

È di nuovo il turno di Samsung nella disputa legale tra Apple e la multinazionale elettronica citata in giudizio dagli avvocati di Cupertino. L’azienda coreana si difende sostenendo di non avere mai copiato gli iDevice, e di essere in concorrenza con Apple, una concorrenza che è evidentemente scomoda alla compagnia di Jobs, che cerca di togliersi di mezzo Samsung con una causa legale.

Apple porta la causa contro Samsung in Corea

Apple ha confermato di avere portato il caso legale contro Samsung, accusata di avere copiato il design e l’interfaccia degli iDevice di Cupertino, anche in Corea del Sud. Abbiamo depositato una causa legale contro Samsung anche alla Corte del Distretto Centrale di Seoul. Non è una coincidenza che gli ultimi prodotti di Samsung assomiglino ad iPhone e iPad, dalla forma, all’hardware utilizzato, passando per l’interfaccia e persino per il confezionamento. Questa copia sfacciata è sbagliata e abbiamo bisogno di proteggere le proprietà intellettuale di Apple dalle compagnie che rubano le nostre idee.

Cease & Desist: Apple continua con la lotta per App Store

Nonostante lo scetticismo esposto dal giudice incaricato di dirimere la questione riguardo il trademark del termine App Store, Apple non ha smesso di inviare lettere di Cease & Desist alle compagnie che fanno riferimenti al termine nei loro prodotti. Amahi, una compagnia da poco fondata, ha pubblicato sul suo blog il documento inviato da Apple che chiede che la sezione App Store del sito della compagnia stessa venga rimossa o rinominata, e che non venga più nominata.

Lodsys chiede due mesi di tempo per rispondere ad Apple

Apple ha fatto la sua mossa legale contro Lodsys qualche settimana fa, chiedendo di poter entrare a far parte del processo contro gli sviluppatori per iOS, essendo l’azienda di Cupertino direttamente interessata dalle politiche dello Store e dal brevetto che, debitamente pagato a Lodsys, non dovrebbe rappresentare un problema per gli sviluppatori di iOS.

Giudici negano a Samsung di visionare iPhone 5 ed iPad 3

Altro colpo basso per Samsung: niente visione dei prototipi Apple

Altro colpo basso per Samsung, nella sua eterna lotta contro Apple!

Come raccontatovi in precedenza, Samsung sta tentando la carta de “la miglior difesa è l’attacco” nella guerriglia che, ormai da tempo, si è aperta tra la nota casa coreana e l’azienda di Cupertino. In questa battaglia all’ultimo brevetto, fatta da un continuo ping-pong di citazioni e richieste di visione dei prototipi in sviluppo, l’ultima mossa è stata proprio ad opera di Samsung: la pretesa di esaminare un campione del prodotto finale della nuova generazione di iPhone e iPad. Curioso il fatto che Samsung, come la comunità di chi segue i rumors, sia indecisa se il nuovo melafonino si chiamerà iPhone 4S, o iPhone 5, o some other names.

Samsung: nessun contatto con i dirigenti di Apple

La lotta legale tra Samsung e Apple non è ancora terminata. Questa settimana un giudice statunitense ha chiesto alle due compagnie di trovare un accordo incontrandosi al di fuori di una sede legale, citando le relazioni tra le due compagnie (Samsung, come ricorderete, è il principale fornitore di Apple). Gli avvocati di Apple si  sono dimostrati disponibili ad organizzare un incontro con i dirigenti d’azienda. Lo stesso non si può dire per Samsung, che nega di avere avuto contatti con Apple al di fuori del tribunale.

Apple aggiunge nuovi device alla causa contro Samsung

Apple ha depositato un aggiornamento della denuncia nei confronti di Samsung, che cerca di ottenere un controllo in anteprima sui nuovi dispositivi su cui Cupertino sta lavorando. Apple ha effettuato un’altra mossa, modificando il testo dell’accusa per cambiarne il linguaggio e aggiungendo una nuova lista di dispositivi accusati di copia.

Apple e Samsung: il giudice chiede l’incontro dei dirigenti

La lotta tra Apple e Samsung rivela interessanti dettagli che prenderanno luogo a San Jose, in California, dove il giudice Lucy Koh ha chiesto ai dirigenti delle due compagnie di incontrarsi per cercare un accordo, promettendo loro, in maniera ironica, una scatola di cioccolatini se dovessero farlo. È Reuters a riportarlo.