Apple richiede il blocco della causa contro Motorola

Se pensate di capirci poco nelle cause legali legate a brevetti che stanno scuotendo il mondo della telefonia mobile, aspettate di sapere quale è stata l’ultima mossa di Apple, che con un colpo completamente inatteso ha chiesto che le procedure legali delle cause di Motorola vengano bloccate. Apple sostiene che Motorola non abbia il diritto di procedere con il processo ora che, con l’acquisizione del gigante Google, ha di fatto passato i suoi brevetti alla compagnia di Mountain View.

HTC fa causa ad Apple (con i brevetti di Google)

HTC ha depositato ieri una accusa contro Apple, accusando la compagnia di Cupertino di avere violato alcuni brevetti ottenuti da HTC proprio la scorsa settimana tramite Google. È Bloomberg a riportarlo.

Apple, Samsung e RIM: tra i due litiganti il terzo gode

La guerra legale tra Apple e Samsung, relativa a presunti utilizzi impropri di brevetti, potrebbe far guadagnare terreno a RIM.

I dispositivi BalckBerry rimangono sempre appetibili nel mercato statunitense e non solo, soprattutto se la concorrenza viene eliminata.

Samsung e Apple: il processo comincia il 30 luglio 2012

Segnatevi la data, e prendete del popcorn, perché la più grande causa mai intentata in campo tecnologico comincia il 30 luglio 2012. Questo è il giorno in cui l’accusa di Apple contro Samsung andrà a giudizio, stando a quanto riportato da Florian Muller di FOSS Patents. La causa vedrà 43 diverse accuse dalle due compagnie, e considerata la complessità del processo e il fatto che venga portato davanti alla corte in soli 15 mesi (contro i 23 di media) è un esempio, sostiene Muller, di come questo sia per Apple il primo passo vincente.

Samsung: Apple blocca le vendite degli smartphone in Europa

 

La guerra legale tra Apple e Samsung prosegue senza sosta. L’azienda di Cupertino è riuscita a bloccare le vendite del Galaxy Tab 10.1 in Europa e Australia. La stessa sorte tocca ora ai suoi smartphone, che non potranno più essere commercializzati nel vecchio continente.

Florian Muller di FOSS Patents afferma che una corte con sede a L‘Aia, in Olanda, ha ufficializzato una ingiunzione preliminare per il blocco della distribuzione in tutta l’Unione Europea del Galaxy S, del Galaxy S II e del Samsung Ace.

Samsung: Galaxy S II è un po’ meno iPhone

Samsung lo afferma con decisione. No, i loro prodotti non sono copie dei prodotti di Apple. E se anche lo fossero comunque non è il design di Apple ma quello di Stanley Kubrick. Però, giusto per stare sicuri, Samsung ha pubblicato un video aggiornato che mostra la versione americana dal Samsung Galaxy S II in cui non compare più un bottone arrotondato come quello di iPhone, ma dei controlli più simili ai dispositivi Android che abbiamo già visto sul mercato.

Samsung: prima e dopo iPad e iPhone

Razorian Fly ha pubblicato una immagine che fa riflettere. Indicata dalla semplice dicitura: C’è davvero bisogno di aggiungere altro? l’immagine mostra le vecchie generazioni di tablet e smartphone prodotti da Samsung, e quindi i nuovi dispositivi commercializzati dopo il lancio di iPhone e iPad. Si potrebbe dire che un tablet è un tablet, e se il Galaxy Tab 10.1 assomiglia ad iPad è solo perché non c’è altro modo di costruirlo. E lo steso discorso vale per un telefono che è fatto al 99% di touchscreen. Anche lì si potrebbe dire che quella è l’unica forma che un telefono può avere.

Apple: ancora manipolazioni nelle prove da fornire ai tribunali

Come diciamo noi romani: “ce risemo”. Dopo che la società di Cupertino è stata smascherata per aver modificato le prove fornite al tribunale in merito ai brevetti del suo tablet, emerge un’altra prova fotografica (consegnata al tribunale olandese da Apple) che sembra essere stata manipolata nello stesso modo.

Questa volta il protagonista è il nostro amato iPhone e il tanto contestato Samsung Galaxy. Le dimensioni del Galaxy sono state ridotte per farlo assomigliare il più possibile al device con la mela sopra.

Cause a suon di brevetti: qualche dato

Questo articolo parlerà (ancora) di brevetti. E non è una novità visto che se ne parla di frequente negli ultimi tempi. Soprattutto da quando Apple è saltata al collo di Samsung, HTC a quello di Apple, e mentre Google acquista Motorola per riempire la cassaforte di proprietà intellettuali. GigaOM ha creato un grafico che mostra le cause legate ai brevetti dal 1993 al 2011 in Europa e negli Stati Uniti. Mentre questo genere di stima non tenga in conto la qualità dei brevetti, è possibile vedere con chiarezza che Nokia e Samsung si trovano in cima alla classifica, con IBM, Microsoft, Sony, Motorola e Intel poco sotto.

iPhone ricondizionati venduti come nuovi in Cina

Apple potrebbe affrontare una nuova causa in oriente. Pare che la compagnia di Cupertino sia al centro di un nuovo caso legale riguardante alcuni abitanti di Pechino ai quali sarebbero stati venduti degli iPhone refurbished come nuovi. Questi sei clienti hanno portato comprato il loro iPhone presso Apple Store e rivenditori autorizzati, e quando due di questi utenti hanno controllato i termini della garanzia per scoprire che mancano meno di 12 mesi prima della scadenza della stessa, è nato il dubbio che ci fosse qualcosa di losco.

25 milioni di dollari per il locationgate in Sud Corea

Lo scorso mese Apple ha pagato circa 1000 dollari ad un utente iPhone della Corea del Sud a seguito della questione locationgate. Ora una nuova class action, forte di questa multa, ha deciso di chiedere alla compagnia di Cupertino un risarcimento per 25 milioni di dollari. A effettuare la richiesta sono un gruppo di 27 000 utenti che hanno richiesto un milione di won a testa (circa 930 dollari) per il danno arrecato loro.

Apple comprerà i brevetti di Kodak?

Come risponderà Apple all’acquisto di Motorola effettuato alcuni giorni fa da Google? L’acquisizione, che permette alla compagnia di Mountain View di accedere a 25 000 nuovi brevetti, potrebbe diventare scomoda per Apple, che, nonostante abbia già vinto i brevetti di Nortel e abbia in mano centinaia di brevetti legati alla telefonia mobile, potrebbe venire colpita da cause legali dalla compagnia di Page e Brin. Qualcuno, come un esperto che ha parlato a Bloomberg, ritiene che Apple potrebbe ora pensare di comprare Kodak per la sola necessità di accedere all’enorme quantità di brevetti che la compagnia possiede.

Motorola dovrà occuparsi delle cause legali come fa ora

Ora che Google ha acquistato Motorola, riuscirà la transizione da 12,5 miliardi di dollari a mettere fine alle battaglie legali tra Motorola, Apple e Google. Il Legal Chief di Google fa sapere che le cause continueranno per il produttore di telefoni cellulari, e che dovrà occuparsene come se ne sta occupando ora: Quelle cause continueranno e saranno amministrate da Motorola come ora. Nonosotante si sia rifiutato di commentare ulteriormente, il dirigente di Google deve sentirsi più tranquillo ora che la compagnia di Mountain View ha 25 000 brevetti in tasca più di prima. La nuova carica di proprietà intellettuale finita tra le mani di Google mette la compagnia di Page e Brin in una buona posizione per proteggere Android e il suo ecosistema.

Lodsys: Apple cerca nuovamente di entrare in causa

Apple avrebbe inviato una nuova risposta nel processo Lodsys, avanzando nuovamente la richiesta di entrare in contato con il giudice incaricato a prendere una decisione per prendere parte al processo. La richiesta di Cupertino sarebbe arrivata nelle scorse ore in risposta a Lodsys, che circa due settimane fa ha ampliato la sua causa facendo entrare in gioco (è proprio il caso di dirlo) Rovio, EA, Atari, Take-Two Interactive e Square Enix.

ITC investiga su una seconda denuncia di Apple nei confronti di HTC

Nella giornata di ieri, la U.S. International Trade Commission, ha riferito di voler studiare a fondo la seconda denuncia presentata da Apple nei confronti di HTC.

Questa nuova denuncia si basa sempre sulla violazione di brevetti che l’azienda taiwanese avrebbe applicato ai suoi smartphone senza averne diritto, almeno secondo quanto sostiene Apple.

Apple non è un troll di brevetti

Apple ha in ballo qualsiasi genere di causa legale con diverse compagnie, cosa che ha prodotto anche i commenti stizziti di Google, che ritiene che la compagnia di Cupertino, insieme a Microsoft e Oracle,  stia cercando di abbattere Android attraverso i brevetti e le cause legali ad essi legate. Ma questa non è esattamente la situazione. Apple ha mosse le prime accuse solamente nei confronti di HTC e Samsung. La prima per la violazione di brevetti che utilizzano tecnologie create da Apple, la seconda per plagio di dispositivi e interfacce. Ma è esattamente per questo che esistono i brevetti, per potersi proteggere da compagnie che copiano una idea o un prodotto.

Kodak: il giudice lascia il posto, Apple potrebbe perdere

Il Chief Administrative Law Judge della ITC Paul Luckern ha lasciato la sua posizione dopo 27 anni di servizio. Si tratta di un’addio notevole, considerato che Luckern ha presieduto la maggior parte delle udienze riguardanti Apple e Kodak.