Apple starebbe lavorando ad una tecnologia che permetterebbe ad iPhone e altri dispositivi di avvisare l’utente sul miglior metodo di comunicazione in base allo status dei network cui il dispositivo è collegato. Un brevetto depositato da Cupertino lo scorso giovedì e scoperto da AppleInsider mostra come il dispositivo di comunicazione possa suggerire all’utente se trasferire un file o effettuare una comunicazione attraverso una normale telefonata, un messaggio di testo, una videochiamata con Facetime o iMessagge.
brevetti
Apple interessata a lenti intercambiabili per la fotocamera di iPhone
Quando si tratta di brevetti Apple non risparmia in fantasia. Nell’ultimo concept depositato da Cupertino si immagina un metodo che permetta agli unteti di cambiare le lenti della fotocamera di un telefono cellulare, come un iPhone. I dettagli dell’invenzione di Apple sono stati rivelati da AppleInsider tramite l’ufficio brevetti statunitense solo lo scorso giovedì.
Cook: “Le cause per i brevetti? Sono una rottura”
Tim Cook ha detto la sua sulle cause legali che Apple ha ora in ballo con compagnie come Samsung e Motorola. Secondo il CEO di Cupertino la situazione è semplice: l’attuale sistema che amministra i brevetti essenziali non funziona. Cook ha spiegato che esistono brevetti che è necessario utilizzare per costruire un telefono, come ad esempio quelli riguardanti la tecnologia che permette la connessione alla rete 3G. Alcune compagnie, ha spiegato Cook, intendono fornire questi brevetti solo dietro ingenti somme.
Brevetti: Apple pensa al feedback tattile
Apple è sempre interessata alle nuove tecnologie e a nuovi modi di introdurle nei propri dispositivi. Negli ultimi tempi la compagnia di Cupertino ha dimostrato un grande interesse verso una tecnologia che permette di costruire uno schermo touch in grado di dare un feedback tattile alle dita. Apple ha cercato, con i brevetti degli ultimi anni, di rendere sempre più immersiva l’esperienza di utilizzo di uno schermo touchscreen. Lo scorso marzo si era anche ipotizzato che Apple avesse preso contatti con la compagnia Senseng per la produzione di un dispositivo touch in grado di usare campi elettrici per generare complessi feedback tattili su un display.
ITC: Apple colpevole di avere violato un brevetto Motorola
Un giudice della International Trade Commission degli Stati Unti ha dichiarato che i prodotti di Apple violano un brevetto di Motorola Mobility legato alle tecnologie Wi–Fi. La decisione, che deve ancora essere verificata da sei membri dell’ITC, è stata raccontata da Bloomberg. Thomas Pender, questo il nome dell’uomo che ha preso la decisione, ha però messo Motorola in una situazione di vantaggio.
Tim Cook: “Odio le cause legali, preferisco scendere a patti”
Durante la conference call tenuta ieri da Apple, il CEO della copmagnia Tim Cook ha risposto a una domanda riguardo le attuali cause legali che stanno impegnando Cupertino contro le aziende concorrenti, come Samsung e Motorola. Cook ha ammesso di preferire scendere a patti con le compagnie concorrenti, ma è deciso a proteggere le proprietà intellettuali della sua compagnia.
Twitter promette di non impugnare i brevetti in tribunale
Pull to Refresh. Un’idea semplice e usata ad oggi da molte applicazioni, come quella di Facebook. Trascinando verso il basso la finestra visualizzata su iOS, è possibile effettuare un refresh dei contenuti. Twitter ha ottenuto il brevetto per questa idea, ideata da Loren Britcher, e ha promesso oggi che non utilizzerà il brevetto in corte a meno che non debba difenderei da una accusa.
Apple: dal 2007 131 cause contro troll di brevetti
Un troll di brevetti è una compagnia che accumula proprietà intellettuali senza utilizzarle direttamente per la creazione di nuovi prodotti, attenendo invece che questi brevetti servano ad un’altra azienda per vendere le licenze delle suddette proprietà intellettuali. Negli scorsi cinque anni, vale a dire dall’introduzione di iPhone, Apple è stata la principale compagnia nel mirino dei troll di brevetti.
Apple esplora il riconoscimento facciale per iOS in un nuovo brevetto
Apple sta studiando sistemi di riconoscimento facciale per controllare e customizzare l’esperienza di utilizzo di iOS in base all’utente che tiene tra le mani il dispositivo. Prove di questo sono comparse ancora prima che iPad facesse la sua comparsa nel 2010. Il Wall Street Journal aveva infatti scritto che un prototipo del tablet di Apple avrebbe usato una fotocamera frontale per riconoscere gli utenti e permettere quindi la condivisione del device in famiglia.
Commissione europea indaga sulle licenze dei brevetti di Motorola
La commissione europea ha annunciato martedì di avere aperto due investigazioni riguardo Motorola Mobility. La compagnia è stata messa sotto i riflettori dopo che Apple e Microsoft hanno dubitato sull’utilizzo che Motorola fa dei suoi brevetti. Entrambe le compagnie sostengono che Motorola non segua le regole FRAND per la licenza di brevetti fondamentali, sostanzialmente facendo il prezzo che vuole su tutte le proprietà intellettuali in suo possesso.
Apple segna un altro punto nella battaglia legale contro Motorola
Florian Mueller, il solito esperto legale con gli occhi puntati sulla scena tecnologica, ha pubblicato la scorsa domenica un articolo in cui spiega come un brevetto di Apple potrebbe rivelarsi un importante elemento nella battaglia legale tra Cupertino e la compagnia di recente acquisita da Google. Fino ad ora Apple ha vinto alcune cause legali minori, ma il brevetto 949 ha, secondo Mueller, le più alte probabilità di vincita per Apple. Sia Motorola che Samsung si presenteranno per difendersi dalle accuse di Apple su di esso.
Apple e Samsung si sono incontrate quattro volte prima di farsi causa
Prima di depositare la celebre accusa a Samsung che ha acceso la lotta legale tra Cupertino e la compagnia Coreana, gli avvocati di Apple e quelli di Samsung si sarebbero incontrati almeno quattro volte nel corso del 2010, così da raggiungere un accordo senza doversi trascinare fino davanti ad un giudice. A scoprire questi incontri è stato The Verge, leggendo alcuni documenti di Apple depositati presso una corte. Il primo incontro si è tenuto a luglio 2010, e Apple ha poco dopo effettuato altri tre tentativi di aggiustare la questione per vie non legali.
Motorola vuole accedere a tutti i brevetti di Apple
Motorola Mobility ha chiesto di poter accedere a tutto il portfolio di brevetti di Apple per poter accedere ai propri brevetti richiesti per praticare alcuni standard dell’industria, come la connessione ai network 3G. La richiesta di Motorola è stata rivelata tramite i documenti della Commissione Europea, che ha fatto notare alla fine del 2011 che una negoziazione tra le due compagnie avrebbe portato benefici non solo ad Android. La discussione, descritta dal solito Florian Mueller di FOSSPatent, sembra essere basata sulla richiesta di una corte tedesca di raggiungere un accordo.
Find my Friends: pronto dei ritocchi per la privacy?
Apple potrebbe stare lavorando ad un aggiornamento nel sistema di privacy di Find my Friends. AppleInsider ha infatti scoperto un brevetto di Cupertino in cui viene descritto la “Variable Precision Location Sharing“, ovvero la condivisione della propria posizione geografica con variabilità della precisione. Al momento Find my Friends (Trova i miei Amici) permette di condividere la propria posizione con i propri contatti “in tot” o “per nulla”. Ovvero, i propri contatti possono conoscere la vostra posizione con incredibile precisione, o non conoscerla affatto.
Apple si lamenta di Motorola presso la Commissione Europea
Un documento ufficiale di Motorola Mobility mostra che Apple ha esporto una lamentela alla Commissione Europa per ottenere una ingiunzione contro la compagnia rivale. Il Form 10-K di Motorola pubblicato lo scorso venerdì ha rivelato che la compagnia ha appena ricevuto una lettera di notifica riguardo la causa avviata da Apple. Cupertino chiede che Motorola segua gli accordi FRAND per l’utilizzo degli essenziali brevetti per le telecomunicazioni. FRAND è un acronimo che indica uno sfruttamento Fair (onesto), Reasonable (ragionevole) e Non-Discrminatorio dei brevetti alla base di qualsiasi telefono e rete telefonica.
Apple VS Samusng: la causa si allarga a 17 dispositivi e 8 brevetti
La lotta legale che Apple ha dichiarato a Samsung negli stati uniti sembra essere molto più ampia di quanto originariamente creduto. Stando alla notizia che era comparsa sulla rete in un primo momento, Apple avrebbe puntato il dito su 13 prodotti dalla casa Coreana. In realtà si tratta di ben 17 dispositivi messi sotto esame, accusati di avere violato 4 fondamentali brevetti, tra cui lo slide to unlock. O almeno questo si credeva in un primo momento. Il solito Florian Mueller ha infatti spiegato che la causa dsi allarga a quattro nuovi brevetti
Motorola colpevole di avere usato lo slide-to-unlock
Florian Mueller di FOSS Patents riporta una notizia a dir poco importante. La corte tedesca che doveva prendere una decisione sull’ingiunzione depositata da Apple per i dispositivi Motorola che utilizzano la funzione “Slide-to-ulock” è stata vinta da Apple. Il giudice Peter Guntz ha infatti deciso che le funzioni dei device Android copiano quanto descritto nel brevetto di Apple, ottenuto in Europa nell’ottobre del 2010, e chiamato: Sbloccare un dispositivo effettuando gestire su una immagine di sblocco.
Apple chiede l’approvazione per fare causa a Kodak
Gli avvocati di Cupertino hanno ufficialmente chiesto ad un giudice l’ok per fare causa a Kodak, oramai sull’orlo della bancarotta. Con un documento depositato presso la U.S. Bankrupcty Court di New York, Apple ha chiesto ad un giudice di avere la possibilità di fare causa alla compagnia fotografica. Stando a quanto riportato da Bloomberg, Apple intende depositare due diverse cause legali: una presso la U.S. International Trade Commission, e un’altra presso la U.S. District Court di Manhattan. Come è standard per le cause legate ai brevetti, Apple spera che la ITC possa bloccare l’importazione dei dispositivi Kodak accusati.
Nortel: il dipartimento di giustizia dice sì ai brevetti vinti da Apple
Il dipartimento di giustizia, oltre ad avere dato il via libera per l’acquisizione di Motorola da parte di Google, ha anche dato l’ok per l’acquisizione dei brevetti di Nortel da parte di Apple. La compagnia di Cupertino aveva infatti combattuto per settimane nel tentativo di ottenere il ricchissimo portfolio di brevetti della compagnia fallita. Proprio la vincita dell’asta da parte di Apple (facente parte di un consorzio cui avevano preso parte anche Ericsson, RIM, Microsoft, Sony e EMC) aveva preoccupato Google al punto tale da spingere i dirigenti di Mountain View a pensare ad una acquisizione di Motorola per ottenere i brevetti necessari a tenere testa a quelli di Nortel.
Google e Motorola: il dipartimento di giustizia dà il via libera all’acquisizione
In una dichiarazione rilasciata lo scorso lunedì, il dipartimento di giustizia degli Stati Uniti ha concluso che l’acquisizione di Motorola da parte di Google si può fare, anche se si tratta di una situazione ambigua. Google, questa la conclusione del dipartimento, potrà liberamente ottenere i brevetti di Motorola senza modificare sensibilmente la situazione del mercato.
Apple cerca di bloccare Motorola in Germania con una causa statunitense
Apple ha intenzione di mettere il bastone tra le ruote a Motorola, che in Germania continua a depositare richieste di ingiunzione verso la compagnia di Cupertino, con una nuova causa legale negli Stati Uniti. Apple intende dimostrare la che recente serie di cause legate a brevetti contro Apple è una violazione degli accordi che Motorola avrebbe preso con Qualcomm.