iPhone 5: Deutsche Telekom permette di prenotarlo oggi

L’operatore mobile tedesco Deutsche Telekom da il via ai pre-ordini di iPhone 5. Può sembrare strano ma è effettivamente così.

Il sito Bloomberg è appena venuto a conoscenza da Alexander von Schmettow, portavoce della compagnia telefonica, che la società ha cominciato a raccogliere le richieste dei propri utenti che vogliono sostituire il loro iPhone 4 con il nuovo melafonino di quinta generazione.

iPhone 5: Bloomberg posta un’ipotetico teardown del nuovo device

Bloomberg ha pubblicato quest’oggi un ipotetico teardown di iPhone 5 stilato in base ai rumors circolati fino ad ora sul web.

L’immagine posta ad inizio articolo mostra l’elenco di tutti i vari componenti interni del nuovo melafonino e relativi dettagli tecnici e costi.

NewsStand: Un iBooks per riviste in arrivo da Apple?

Apple ha lanciato iBooks e iBookstore, aprendo un grande store di libri digitali accessibile da qualsiasi device con iOS. Un’altro degli obbiettivi che sembrano stare particolarmente a cuore a Steve e alla sua ciurma è di portare anche le riviste, oltre ai libri, in formato digitale.

Fino ad oggi riviste e quotidiani hanno sempre presentato i loro contenuti all’interno di app separate, con aggiornamenti interni per acquistare ulteriori numeri, o uniche per ogni numero. Il problema è che Apple non ha controllo su eventuali abbonamenti venduti all’interno dell’applicazione e non c’è uniformità dei contenuti (come sappiamo piace tanto all’azienda di Cupertino).

Jailbroken oltre l’8% e il boom delle App a schermo bloccato

Cydia lock screen

Come si sa, l’annoso problema delle mille condizioni imposte da Apple agli sviluppatori è stato in parte aggirato dalle piattaforme di download dedicate agli iPhone jailbroken (liberati).

Tramite di esse possono essere venduti ed installati software i cui limiti sono unicamente di sistema operativo o -eventualmente- hardware, ma non quelli strategici decisi a tavolino da Cupertino per ostacolare la concorrenza o forzare il mercato.

Furono proprio le Applicazioni disponibili su Cydia, il più popolare tra i portali “unauthorized”, ad introdurre per prime la possibilità di girare video anche su iPhone 3G o anche semplicemente di modificare icone e desktop come su un normale computer.

Su Admob anche l’ombra di Apple

Admob-ombra-Apple

E’ un’ombra ormai dissolta dato che Admob, una delle più grandi società di advertising per il mobile internet e applicazioni iPhone, è stata acquistata da Google per 750 milioni di dollari. Tuttavia, come riporta Bloomberg, fonti anonime vicine all’affare avrebbero confermato che alcune settimane prima dell’acquisizione da parte di BigG, Admob sarebbe stata contattata da Apple, anche se al momento non è dato di sapere con quale intento.

Di sicuro c’è solo che Nicole Leverich, Matt Furman e Steve Dowling, rispettivamente i portavoce di Admob, Google e Apple, si sono rifiutati di commentare la notizia, segno che le voci circolanti potrebbero essere tutt’altro che infondate.