Nessuno probabilmente si sarebbe aspettato l’enorme successo dell’iPhone 6, almeno non in tali proporzioni, la Apple è riuscita a sbaragliare la concorrenza e soprattutto a rilanciarsi sul mercato dopo anni un po’ difficili caratterizzati dall’egemonia Samsung.
E’ stato annunciato ieri quale novità Apple, il nuovo motore di ricerca predefinito Bing che trova e organizza con precisione e velocità le risposte per decisione rapida basato su informazioni aggiornate che Siri, software con riconoscimento vocale integrato di Apple adotterà presto in sostituzione dell’attuale motore di ricerca Google dal quale da tempo Microsoft vuole staccarsi.
Questo pomeriggio, Tim Cook ha chiesto ufficialmente scusa a nome dell’azienda per i problemi che i consumatori stanno riscontrando con la nuova applicazione Mappe presente in iOS 6.
Nella lettera di scuse, Tim afferma che la problematica è stata riscontrata ed è in via di risoluzione, ma fino ad allora gli utenti dovranno “accontentarsi” di una qualsiasi altra app Mappe disponibile su App Store.
Un prossimo aggiornamento di iOS potrebbe trasformare il motore di ricerca di iPhone, iPod touch e iPad. Google potrebbe perdere infatti il suo dominio in terra asiatica, e Baidu potrebbe sostituire il motore di ricerca di Mountain View all’interno del sistema operativo mobile di Cupertino. Già OS X Mountain Lion supporterà diversi servizi attualmente disponibili al pubblico cinese, come YouKu, 126, 163 e weibo.
Questa settimana Google ha preso parte in diversi confronti con il Senato degli Stati Uniti. A parlare con i politici americani è stata l’impiegata di Mountain View Susan Creighton, che ha testimoniato come Google, Microsoft e Yahoo! fossero state le tre compagnie che originariamente si erano scontrate (a suon di rialzi all’asta) per diventare il motore di ricerca predefinito in Mobile Safari, il browser di Apple presente in iOS.
Un dato sorprendente emerge da un’aula di tribunale. L’ex funzionario FTC e nuovo dipendente di Google, Susan Creighton, ha testimoniato sotto giuramento affermando che negli anni passati Google, Microsoft e Yahoo si erano date battaglia per diventare il motore di ricerca predefinito di Safari Mobile.
Come tutti sappiamo, Google ha avuto la meglio visto che ancora oggi è il motore di ricerca di iOS, anche se dalle impostazioni si possono scegliere altri servizi come Bing e Yahoo appunto.
Se pensate che il sistema di selezione del testo per il copia e incolla che Apple ha introdotto sui suoi iDevice sia il meglio, aspettate di vedere cosa si è inventata Microsoft. Nell’ultimo aggiornamento dell’app di Bing per iPad, l’azienda di Redmond ha introdotto un nuovo modo per selezionare il testo che si vuole copiare e incollare. Il metodo, chiamato lasso, consiste nel disegnare un cerchio attorno alle parole che si vuole vengano selezionate.
Microsoft ha annunciato che consegnerà agli sviluppatori di iPhone e iPad un set di classi in C#, completo di documentazione e progetti d’esempio, per aiutarli a sviluppare facilmente applicazioni legate al sistema di mappe di Bing, il motore di ricerca di Redmond.
Il CEO di Microsoft Steve Ballmer, parlando alla BlackBerry World Conference organizzata da Research in Motion ha annunciato che la sua compagnia investirà unicamente in RIM. In aggiunta Microsoft ha annunciato che il motore di ricerca Bing e le sue mappe saranno integrate sui telefoni BlackBerry nel sistema operativo.
Microsoft ha aggiornato la visualizzazione del sito del suo motore di ricerca Bing per i browser dei telefoni cellulari, come Safari Mobile di iOS. Gli aggiornamenti sono disponibili anche per quasi tutti i device android, ma non per Windows Phone 7 (che non supporta ancora HTML5). Tra le nuove feature introdotte per gli Stati Uniti la possibilità di controllare in tempo reale il traffico degli autobus in alcune città (come Boston, San Francisco, Seattle, Los Angeles e Chicago).
L’ambizione di Microsoft non ha limiti, almeno quando si tratta di Bing. Dopo avere deciso di sfidare la superpotenza Google, e avere lanciato la sua ricchissima applicazione per iOS, ora Microsoft aggiorna il suo software per iPhone, offrendo contenuti ancora più ricchi.
Bing non sarà famoso come Google, ma il CEO di Mountain View sa che il motore di ricerca di Microsoft potrebbe rivelarsi un’arduo avversario. Mentre gli accordi tra Google ed Apple vengono rinnovati, e il motore di ricerca più usato del web resterà il predefinito sui dispositivi con iOS, Bing si aggiorna per iPhone e iPod touch.
Apple e Microsoft sembrano seriamente intenzionate a collaborare per portare Bing ad alti livelli anche grazie all’aiuto di iPhone. Con il nuovo iOS 4 è arrivato anche su iPhone il motore di ricerca targato Microsoft.
Infatti nelle preferenze di Safari si potrà scegliere se utilizzare il classico Google Search oppure Bing. Questo è frutto di una collaborazione tra questi due colossi dell’informatica che sono accomunati entrambi da un solo desiderio: portare ad alti livelli l’HTM5.
Il nuovo firmware per iPhone cambia nome; ora è iOS 4. Andiamo a vedere cosa cambia.
Il rilascio del firmware 4.0 è alle porte e tra le varie novità sicuramente non ci sarà il nuovo motore di ricerca che secondo molti rumor precedenti doveva essere Bing di Microsoft.
La collaborazione tra Apple e Google ormai è finita da quando Android ha fatto la sua prima apparizione sul mercato. Il grande successo ottenuto da questa piattaforma ha incrinato sempre di più i rapporti tra queste due aziende che ora si ritrovano una contro l’altra.
In passato si è vociferato molto riguardo il possibile sviluppo di applicazioni come Bing e Windows Live Messenger su iPhone. Bing è stato rilasciato in App Store mentre non si hanno avuto più notizie riguardo il client di messaggistica istantanea.
Microsoft ha appena lanciato una nuova versione della sua applicazione Bing per iPhone che finalmente fornisce accesso completo a tutte le funzioni del sistema, comprese quindi le Bing maps e la ricerca delle immagini.
Sono in oltre migliorate le interazioni con la propria rubrica e le funzioni di cut and paste di url che nelle versioni precedenti risultavano un po’ ostiche.
Sono trascorsi solo tre anni da quando il chief executive di Google Eric E. Schmidt, salì su un palco di San Francisco per stringere la mano a Steve Jobs, co-fondatore di Apple ed aiutarlo presentare a centinaia di giornalisti e fan il loro suo delle meraviglie che di lì a poco avrebbe trasformato il mondo della telefonia mobile. Eravamo al MacWorld Expo del 2007 e Google era il motore di ricerca ufficiale di iPhone.
Google ed Apple hanno lavorato insieme per avere sul Melafonino anche i prodigi delle servizio “Mappe” e i due dirigenti scherzarono col pubblico dicendo che le loro aziende avevano lavorato così bene insieme che quasi avrebbero potuto fondersi e cambiare nome in “AppleGoo”
“Steve, i miei migliori complimenti” -disse Schmidt- “Questo prodotto è davvero fantastico”. Steve accettò con un sorriso oversize.
“Apple ha fatto un ottimo lavoro che permette la monetizzazione e commercializzazione della proprietà intellettuale”
Chi parla è Steve Ballmer -chief Microsoft- riferendosi al binomio inscindibile costituito da iPhone ed App Store durante una lezione di “Computer Science” tenutasi la scorsa settimana presso l’Università di Washington.
In questi ultimi tempi si è parlato di un ipotetico motore di ricerca per iPhone realizzato internamente da Apple. Secondo quanto riportato da Silicon Alley Insider tutto ciò non sarebbe vero.
Oramai l’uscita del prossimo iPhone 4G si avvicina sempre di più e inevitabilmente porta con se tutti i rumors attinenti a quelle che dovrebbero essere le nuove caratteristiche tecniche e software del nuovo dispositivo made in Cupertino. Le novità che Apple introdurrà sul prossimo iPhone dovrebbero essere molte per via anche del cambio di direzione che Google ha intrapreso nei confronti dell’azienda californiana con il lancio del Nexus One.
