HTML5 può: ridefinire Apple.com

Apple ha creduto da sempre in HTML5, e dal primo momento si è strenuamente battuta per lo standard open e gratuito basato su WebKit, soprattutto come arma per debellare il malefico Flash di Adobe che, come previsto dal CEO di Cupertino e come confermato da alcune prove sul campo, non è in grado di offrire performance ottimali su uno smartphone.

Apple TV su un iPod touch


Sono a malapena passate 24 ore da quando Apple ha preso a spedire le prime unità della seconda generazione di Apple TV e ha caricato sul proprio sito il firmware del nuovo media center Made in Cupertino (che peraltro ha rivelato interessanti anticipazioni sui prossimi modelli di iPhone), eppure qualche zelante smanettone si è già messo al lavoro.

iPhone 3,2 e 3,3: tracce di nuovi modelli nel firmware di Apple TV

Essendo il nostro un blog che si occupa principalmente di iPhone avrete letto poco o nulla su queste pagine riguardo la nuova Apple TV. Si tratta in buona sostanza di un media center da collegare al proprio televisore prodotto da Apple ed introdotto per la prima volta durante l’evento del primo settembre allo Yerba Buena Center.

iPhone finisce in un’altra stramba causa legale

Le grane di Apple non finiscono mai. L’ultima ha a che fare con una ditta del New Jersey, la MultiFormat inc., che avrebbe acquistato ancora nel 2003 un brevetto con il quale proteggeva la proprietà intellettuale riguardo un “sistema di conversione multi-formato audio/video”.

Flash e Apple: la Comunità Europea archivia il caso

Nonostante Adobe abbia ammesso che le ultime decisioni di Apple riguardo le linee guida per l’accettazione delle app su App Store abbia aiutato solo di poco la situazione degli sviluppatori in Flash, tanto è bastato alla Comunità Europea per far chiudere l’investigazione dell’antitrust riguardo Apple e il suo precedentemente comportamento verso Adobe.

iAd in crescita su Google, Microsoft e Yahoo

Secondo alcune stime di IDC pubblicate su BusinessWeek, Google, Microsoft e Yahoo stanno perdendo terreno a causa di Apple e della sua piattaforma pubblicitaria iAd, che ha debuttato solo un paio di mesi fa.

iPhone: il vostro compagno di sport

In principio era Nike+. Da quando Apple ha reso possibile il collegamento di device esterni controllabili tramite app sui dispositivi con iOS, però, l’offerta sul mercato si è espansa ben oltre il ricevitore di Nike compatibile solo con un numero limitato di modelli di scarpe.

Suonerie: Apple accetta le app per crearle

Da quando sono state introdotte le nuove policies per l’accettazione delle app in App Store, Apple non sembra più la stessa. La recente novità è che un folto gruppo di applicazioni che erano rimaste in attesa per mesi o erano state precedentemente rigettate vengono ora accettate. Tra queste, oltre a Google Voice, ci sono anche le app per creare suonerie.

iOS VS Windows Phone 7: un primo confronto


Lo sviluppo di Windows Phone 7 è terminato, e i primi telefoni che supporteranno il nuovo sistema operativo mobile di Microsoft saranno messi in vendita il prossimo mese. I dipendenti di Redmond hanno già festeggiato la morte di iPhone, ma ora che mancano poche settimane al rilascio ufficiale è finalmente possibile fare qualche confronto di prima mano (anche se non con la versione definitiva di WP7).

Adobe: il CEO è convinto che iPhone abbia bisogno di Flash. Apple no.

All’inizio di settembre Apple ha cambiato le regole per l’accettazione delle app in App Store, consentendo l’utilizzo di compilatori che convertono il codice da un linguaggio ad un altro. Fino al mese scorso se si voleva programmare per iOS era necessario usare l’Objective-C, mentre da oggi è possibile ad esempio scrivere un’applicazione in Flash e tramite appositi tool compilarla perché sia compatibile con la struttura dei device mobili di Apple.

Gameloft ha superato i 20 milioni di applicazioni vendute su App Store

Gameloft ha recentemente annunciato che ha ormai superato i 20 milioni di giochi venduti, a pagamento, su App Store, da quando è sbarcato sullo store nel luglio 2008. Dei 100 giochi che hanno sviluppato per iPhone, iPod Touch e iPad, 25 hanno raggiunto il primo posto nelle classifiche di App Store.

Da gennaio 2010 hanno aggiunto altri 18 giochi per iPhone e 29 giochi per iPad.

Apple interessata al riconoscimento facciale?


Qualche tempo fa Apple aveva depositato dei brevetti su una tecnologia che avrebbe permesso ad un dispositivo mobile (iPhone / iPod touch) di riconoscere in base ad alcune variabili la persona che lo teneva in mano (e quindi il suo legittimo proprietario). Tra queste figurava il riconoscimento facciale. Tanti brevetti restano a prendere la polvere, ma altri diventano prototipi, e poi finiscono sul mercato. Che il riconoscimento facciale sia uno di questi?

Il Facebook Phone è una bufala?

Ci sono aggiornamenti freschi freschi sulla vicenda del Facebook telefono. Ieri sera vi scrivevamo che probabilmente due sviluppatori che lavorano per l’azienda di Zuckerberg, già autori di Firefox uno e capo del progetto per Chrome OS l’altro, stavano lavorando a un telefono per conto del celebre social network.

Nuove policies: Commodore 64 in tutto il suo splendore

Le regole di accettazione delle app per App Store si sono fatte molto più blande dall’inizio di questo mese. Diverse applicazioni che erano in lunga attesa a Cupertino sono arrivate sullo store virtuale di applicazioni per iPhone. Tra queste abbiamo già parlato di quelle sviluppate per supportare Google Voice, ma ce ne sono molte altre (e tante altre che invece non vedremo nemmeno con le nuove regole).

AirPlay: alcuni sviluppatori non lo vogliono

AirPlay, la nuova feature introdotta il primo settembre allo Yerba Buena Center di San Francisco durante l’Apple Event dedicato alla musica, promette di effettuare lo streaming di contenuti audio e video dal proprio iDevice a un computer, un dispositivo compatibile, o, ancora meglio per Cupertino, alla propria Apple TV (che comunque non vedremo in Italia ancora per qualche tempo).

HTML5 può: essere peggio di Flash?


Flash: fonte di tante discussioni controverse. Steve Jobs però è convinto che il sistema di Adobe non solo non sia sufficientemente performante per essere utilizzato sui telefoni cellulari, ma obbiettivamente un gran numero di applicazioni scritte con il linguaggio si basano sul passaggio della freccia del mouse in una determinata regione dello schermo, cosa che, su un dispositivo touch, è impossibile.

Moral Decay: Uno shooter con Chris T (che non vedremo mai su App Store)


Sapete che genere di gioco sarebbe abbastanza blasfemo e retrò da fare un successo sterminato su iPhone 4? Moral Decay. Uno shooter a scorrimento orizzontale (alla Metal Slug per intenderci) con protagonista un certo Chris T. che, dotato di bandana rossa e tunica bianca, si avventura fino sulla luna in una bizzarra avventura alla Rambo.

GV Connect disponibile sullo store americano

Squillino le trombe. Gli sviluppatori per iPhone di tutto il mondo sono in festa per le nuove direttive di accettazione della app per App Store. Vi avevamo parlato di Unity, e di come erano sollevati di poter programmare nel loro ambiente invece che in ObjectiveC. Vi avevamo scritto di sviluppatori che rivedevano comparire app a lungo in pausa. E ora è arrivata anche una della app più  attese: GV Connect.