iPhone e Wi-Fi, ancora problemi di sicurezza

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Non è passato molto tempo da quando vi abbiamo segnalato i problemi derivanti dal trio Wifi, JailBreak e SSH, che già all’orizzonte se ne intravedono di nuovi.   La società SMobile Systems, infatti, tramite un nuovo report segnala che un bug nei protocolli di autenticazione agli HotSpot Wifi mette a serio rischio la riservatezza dei nostri dati, consentendo ad un malintenzionato di utilizzare la cosiddetta strategia del “Man in the middle” per rubare ad esempio email e password del malcapitato.

La tecnica consente di mettersi al centro della comunicazione tra iPhone e l’hotspot wireless in maniera invisibile all’utente e deviare il traffico verso un altro dispositivo dal quale è possibile “sniffare” i dati dell’ignaro utente.

Admob introduce i Video Ads interattivi

Recentemente si è parlato molto di Admob, la compagnia che sta investendo e crescendo nel settore dell’advertising mobile. Meno di dieci giorni fa Google ha calato il suo sguardo su Admob, il che gli è costato 750 milioni di dollari ed è finito per rendere Google il maggior protagonista sulla scena della pubblicità per cellulari. Da indiscrezioni sembra che Admob sia stata soffiata ad Apple per un pelo.

Oggi, Admob, ha annunciato la sua nuova funzione di Video Ads interattivi, già pronta per essere utilizzata. I Video Ads di Admob sono disponibili in due formati, click-to-play e autoplay, e verranno riprodotti al momento del lancio di un’applicazione, prima della schermata introduttiva.

Verizon risponde alla causa di AT&T: è scontro

Verizon contro AT&T

“AT&T non ha fatto causa a Verizon perché la campagna pubblicitaria ‘There’s a Map for That’ fornisce informazioni non vere, ma proprio per il motivo opposto: e la verità fa male.”

Queste sono le prime righe dell’introduzione del documento presentato da Verizon Wireless per controbattere alla causa intentata da American Telephone and Telegraph Incorporated, basata sulla serie di spot cui fa parte questo.

App Store decolla in Cina grazie a iPhone e senza WiFi

iPhone

Sebbene le vendite di iPhone in Cina non siano da paragonare allo scatto di un centometrista, il successo sembra arrivare dalle vendite di App Store. Questo nonostante la mancanza (imposta) nel dispositivo della connessione Wi-Fi.

In Belgio il più grande furto di iPhone di sempre

Il Ladro

Nelle prossime settimane potrebbero arrivare sul mercato nero internazionale migliaia di iPhone rubati. Durante il week end sono infatti state rubate tra le 3.000 e le 4.000 unità di iPhone destinate al mercato belga per le ormai prossime festività natalizie.

Nuovi Spot TV per iPhone 3GS

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Apple continua a pubblicizzare l’ultimo iPhone arrivato, il modello 3GS, il quale ricordiamo si differenzia dal 3G per le migliore apportate nell’hardware con l’introduzione della bussola integrata, nella memoria RAM migliorata di capienza, e nella scheda video che offrirà ora una esperienza ancora più completa del “vecchio” 3G.

La vera forza di iPhone, però, è nelle più di 100mila applicazioni presenti in App Store. Ecco qualche nuovo suggerimento di Apple:

Apple batte Nokia nei profitti: tutti sbagliano

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Come spiega TheAppleLounge, nel Q3 2009, ossia nel terzo trimestre di quest’anno, Apple è stata molto più profittevole di Nokia con un utile di 1,6 miliardi di dollari, circa 500 milioni in più rispetto al colosso finlandese.

La notizia stavolta, nonostante abbia suscitato un gran clamore in rete, non è finita subito in archivio, come spesso accade. A riportarla in auge ci ha pensato Joe Wilcox su Betanews, in un articolo in cui praticamente sottintende che tutta la blogosfera si sbaglia e che Nokia rimane ancora davanti ad Apple per quanto riguarda i profitti. Ovviamente metà della rete si è piegata in due dalle risate, l’altra metà non ha ancora letto le sue conclusioni, che sembrano più un tentativo di free-climbing sugli specchi. Cerco di spiegarne il motivo.

Verizon ritorna all’attacco di iPhone

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Dopo il conosciutissimo video iDont (che prende di mira ciò che iPhone non fa) e il meno conosciuto Verizon Misfit Toys (riguardante la poca presenza di reti 3G AT&T nel Nord America), Verizon torna all’attacco della Apple con una pagina pubblicitaria su “Sports Illustrated”, che recita più o meno così:

Walky, iPhone per pilotare un robot

Alla Keio University, un’università giapponese di Media Design, si sta portando avanti un progetto davvero interessante che coinvolge il nostro amato iPhone.

Walky è il nome di un piccolo robot, grande più o meno quanto un avambraccio umano e in grado di camminare su due gambe avanti e indietro, saltare, girare su se stesso e dare un calcio. Esatto, dare un calcio, infatti la dimostrazione del funzionamento di Walky implica un tiro in porta di un pallone su misura.

Concierge, un’applicazione al centro del vostro network Apple

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Da alcuni rumors pare che Apple stia preparando un’applicazione per iPhone, Concierge, che dovrebbe svolgere le stesse funzioni del sistema di prenotazione on-line dei retail stores.

L’applicazione infatti si riferisce ai clienti dei retail stores che attraverso Concierge saranno in grado di ricordare gli appuntamenti Genius Bar come gli incontri one-to-one, il tutto dal proprio iPhone. Sempre da alcuni rumors sembra che Concierge offrirà ai suoi utenti la possibilità di navigare all’interno dei servizi premium che questi hanno sottoscritto con Apple.

BackFlip: la cover aumenta gli utilizzi di iPhone

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Vi presento oggi BackFlip, un’innovativa e pratica cover per iPhone 3G e 3GS. L’idea è semplice: inserire un supporto a scomparsa nella cover, che possa essere tirato fuori all’occorrenza e permetta ad iPhone di rimanere in piedi, sia in posizione orizzontale che verticale, proprio come fosse una cornice da scrivania.

Su Admob anche l’ombra di Apple

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E’ un’ombra ormai dissolta dato che Admob, una delle più grandi società di advertising per il mobile internet e applicazioni iPhone, è stata acquistata da Google per 750 milioni di dollari. Tuttavia, come riporta Bloomberg, fonti anonime vicine all’affare avrebbero confermato che alcune settimane prima dell’acquisizione da parte di BigG, Admob sarebbe stata contattata da Apple, anche se al momento non è dato di sapere con quale intento.

Di sicuro c’è solo che Nicole Leverich, Matt Furman e Steve Dowling, rispettivamente i portavoce di Admob, Google e Apple, si sono rifiutati di commentare la notizia, segno che le voci circolanti potrebbero essere tutt’altro che infondate.

Pakage, l’alternativa a Cydia disponibile a breve [UPDATE]

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Ancora un nuovo concorrente per Cydia, dopo Icy e RockYouriPhone arriva infatti Pakage, la nuova applicazione che, come annunciato dagli sviluppatori Xuzz/chpwn, promette di essere molto più veloce e stabile. Esattamente come Cydia, questa nuova applicazione consente di installare sul proprio iPhone Jailbroken le applicazioni in formato Debian APT/DPKG non ufficiali, ossia quelle applicazioni che per scelta dello sviluppatore (ipotesi poco probabile) o perché infrangendo le regole della iPhone SDK non sarebbero mai ammesse da Apple all’interno di App Store.

In un update del proprio account Twitter, Xuzz/chpwn fanno sapere che l’applicazione è stata inviata alla repository di ModMyi e che dovrebbe essere disponibile entro 24 ore o meno. Ciò significherebbe entro le 22 per noi qui in Italia.

iPhone: vecchi pulsanti si trasformano in orecchini

Orecchini iPhone

Quanti modi, salubri o meno, ci sono di dimostrare il proprio stato di “Apple addicted“? Molti: dagli adesivi con la mela, ai tatuaggi. Ma non abbastanza secondo PowerbookMedic, visto che ha appena lanciato delle serie di orecchini dedicati ad iPhone e Mac. Da dove arrivano questi strani oggettini?

O2 UK, via agli iPhone sbloccati

O2 UK

Come avevamo appreso tempo fa, anche i sudditi di sua maestà la regina Elisabetta avrebbero potuto avere i loro iPhone utilizzabili con SIM di altri operatori, grazie all’operatore O2. Le vendite sono iniziate in questa settimana e già in rete è comparsa la prima testimonianza di Chris che dalle pagine di Mobiletech Addicts ci fa sapere che effettivamente O2 UK ha mantenuto la promessa.

Il processo di sblocco degli iPhone venduti dall’operatore inglese passa attraverso la compilazione di un form online in cui inserire i propri dati, includendo l’IMEI del dispositivo. Dopo un attesa di al massimo 14 giorni (a Chris sono bastati 15 minuti in realtà), l’operatore invia tramite SMS l’avviso di avvenuto “unlock” del proprio iPhone con conseguente possibilità di utilizzo del melafonino con altre SIM.

Australia: iPhone 3GS finalmente disponibile nei negozi

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Negli ultimi mesi tutti gli operatori australiani hanno avuto serie difficoltà ad avere sufficienti forniture di iPhone 3GS. Fino ad Agosto inoltrato, sui siti di Telstra, Optus, Virgin Mobile, Vodafone e H3G,  capitava molto spesso di leggere Out of stock, “nessuna disponibilità“. Apple stessa aveva confermato le difficoltà e Tim Cook aveva dichiarato:Non siamo attualmente in grado di produrre abbastanza iPhone 3GS a causa della forte domanda e stiamo lavorando per risolvere questo problema”.

Vimeo annuncia il supporto per H.264, per poter funzionare con iPhone

Vimeo annuncia il supporto per H.264

Mentre YouTube continua ad essere il principale sito di video-sharing del web, altri si stanno affacciando sul settore con un crescente successo. Uno di questi è Vimeo che, per la sua crescita, ha deciso di avvicinarsi agli utenti iPhone introducendo il supporto al formato H.264.

PhoneSuit “Primo”: il micro battery pack per iPhone e iPod

Primo 500PhoneSuit ha annunciato Primo, una piccola batteria ausiliaria da poter collegare ad iPhone o ad iPod. Secondo i dati forniti dal produttore, questo piccolo accessorio dovrebbe garantirci 3 ore di conversazione per iPhone e 45 ore di riproduzione musicale per iPod grazie ad una capacità di circa 800mAh. Le sue piccole dimensioni permettono di poterlo tranquillamente attaccare al portachiavi per le situazioni di emergenza.

John Carmack, iD software e lo sviluppo per iPhone

John Carmack

Sono sicuro che il nome John Carmack riporterà alla memoria di alcuni di voi buoni e vecchi ricordi. Per i più giovani, il signore citato poche parole fa, è colui che si nasconde dietro videogiochi come Wolfenstein 3-D, Doom e Quake nonché co-fondatore della iD Software.

Da qualche tempo la software house si è affacciata anche sul mercato iPhone: “non è stata una decisione strategica importante, è solo che mi piace tantissimo questo piattaforma”, sono state le sue parole a proposito di questa scelta, anche se non ha risparmiato critiche a come le cose vengono svolte a Cupertino per quanto riguarda la gestione delle App. Per lui si tratta di una sorta di “ritorno a casa”, poiché le sue prime applicazioni furono scritte su un Apple II: perché questo riavvicinamento?