Tutte le notizie e le curiosità relative a ad iPhone e iPod touch
Ultimamente si è molto discusso riguardo al rumor di una presunta volontà da parte di Apple di stringere un accordo l’operatore americano di telefonia mobile Verizon. Quanto ci sarà di vero in tutta questa storia? Alcuni analisti, questa settimana, hanno espresso dei dubbi per quanto riguarda un iPhone Verizon nel prossimo futuro. Tutto ciò, infatti, sembra essere basato su “voci di corridoio” anziché provenire da fonti sicure.
Nome: Hello vino
Categoria: Intrattenimento – Voto 9/10
Costo: Gratis – Piattaforma: iPhone e iPod touch
C’è un’applicazione che nei primi sei mesi di presenza sullo Store ha già fornito due milioni di consulenze ad aspiranti degustatori di vini più o meno pregiati, con un incremento del 20% medio durante il weekend del Ringraziamento che probabilmente si ripeterà durante tutto il periodo natalizio.
Stiamo parlando di Hello vino, realizzata dall’omonima azienda californiana con sede a Modesto che permette, tramite l’inserimento di semplici informazioni sul nostro menù o sull’occasione speciale che stiamo per affrontare, di ottenere suggerimenti sul vino o i vini più adatti, etichette, prezzi: tutto quello che ci serve, insomma.
Il dipartimento di Ingegneria e la Scuola di Musica dell’Università del Michigan hanno creato un interessante corso che fa parte del programma musicale.
La bussola elettronica che sembrava una delle innovazioni fondamentali di iPhone 3GS, ha stentato un pò ad entrare in modo efficiente in App Store. Chi si immaginava scenari avveniristici e prestazioni da rimanere basiti, ha dovuto presto accontentarsi di navigatori GPS (che possono funzionare anche senza, di essa), poche, pochissime applicazioni di realtà aumentata (per lo più sviluppate per le grandi metropoli estere) ed una recente utility natalizia che indica la stella polare a chi si perde facendo shopping.
Probabilmente il fatto di escludere automaticamente tutti gli utenti del vecchio 3G, non ha stimolato gli sviluppi software in questo senso.
La prima eccezione nel mondo dei videogame, è rappresentata dall’aggiornamento chiamato Version 1.1 di Garters & Ghouls.
Nome: Converter Units
Categoria: Utility – Voto 7/10
Costo: Gratis – Piattaforma: iPhone e iPod touch
Questa interessante utility si propone di convertire molte unità di misura. Converter Units inoltre è completamente gratuita quindi merita a mio avviso di essere provata. Scopriamola meglio…
Negli U.S.A. la iPhone Gift Card è in vendita in Apple Store Online fin dal 2008. Ora arriva anche in Italia, ma le modalità sono leggermente diverse. Vediamole.
Se sei un amante dei libri, possiedi uno smartphone e non sei disposto a spendere 2-300 dollari per un tablet dedicato esclusivamente agli eBook, forse è il caso di valutare una delle molteplici applicazioni gratuite con funziolalità di e-reader.
Alcune sono al momento disponibili solo sul mercato Americano, ma la diffusione è sempre più rapida. Tra le tante proposte, a seguire, ecco cosa ci sentiamo di consigliare.
Come già evidenziato da Simone, siamo arrivati all’ennesima puntata della saga Droid vs iPhone, questa volta con uno spot che dovrebbe far apparire il dispositivo made designed in Cupertino come una “reginetta del ballo“. Il concetto presente nel video è semplice: un telefono deve essere “cool” o potente e veloce?
Una domanda decisamente senza capo né coda, che suona ancora più ridicola se fatta da un’azienda che deteneva il record di vendite nel primo weekend con un terminale, il Motorola V3 (costo in Italia, 700€), il cui punto di forza era l’estetica e con un software che avrebbe fatto perdere la testa a chiunque. Il record è durato ovviamente fino a quando Apple non ha deciso di entrare nel mercato della telefonia.
Vi abbiamo già presentato altri progetti che vedevano iPhone trasformarsi in un controllo a distanza per robot e automi. Stavolta vogliamo presentarvi qualcosa di meno scientifico e più geek, sappiamo che non potrà non piacervi.
Da Gizmodo.com vi proviene un video che non potevamo non proporvi, si tratta di un Arduino Tank, un carro armato in miniatura e radiocomandato. Perché dovrebbe interessarci? Perché il telecomando è appunto un iPhone.
Nome: WakeTunes
Categoria: Utility – Voto: 7/10
Costo: Gratis – Piattaforma: iPhone e iPod touch
WakeTunes (link iTunes) è un’ottima applicazione, sviluppata da Darin Koenig, che offre la possibilità di svegliarsi con la propria canzone preferita, aggiungendo una sveglia ad iPhone, oltre a quella già presente nativamente che troviamo in “Orologio”.
La società di ricerca IDC ritiene che su App Store saranno disponibili entro fine 2010 almeno 300.000 applicazioni; uscirà inoltre, sempre secondo questa analisi, il tanto atteso Apple Tablet.
In Cina taobao.com è considerato il più grande sito di e-commerce della nazione, in pratica l’Ebay orientale: ed è normale China Unicom, carrier che detiene l’esclusiva iPhone per quel mercato, decida di venderlo anche attraverso il web oltre che nei negozi.
Ciò che è anomalo, però, è che queste due settimane in cui ha esordito ne siano stati venduti solo 5 esemplari: 2 iPhone 3G da 8gb e 3 telefoni 3GS da 16gb.
Alla fine di ogni anno, Verizon conduce negli Stati Uniti una ricerca tra i propri clienti per conoscere il gradimento dei diversi modelli di cellulare in loro possesso.
I risultati di quest’anno sono appena stati resi noti con una soddisfacente doppietta di Apple.
In un campione di 50.000 subscriber i più soddisfatti in assoluto sono gli iPhoner 3GS, lo smartphone di nuova generazione ha ottenuto un punteggio di 74/100.
Sembra che in questi giorni vada molto di moda riesumare tutte le migliori previsioni fatte su iPhone dai manager di aziende concorrenti ad Apple. Chi volete che ci sia sul gradino più alto del podio, se non Mr. Ballmer, CEO di Microsoft?
Probabilmente alcune delle sue affermazioni potevano essere comprensibili fino a due anni fa, ossia prima che iPhone debuttasse in quasi tutto il mondo, ma veramente non riesco a comprendere come riesca a perseverare con queste sue perle di saggezza.
A quanto pare è tutto finito: dato che AT&T non è riuscita a far togliere dalla programmazione gli spot “There’s a Map For That” di Verizon, ora ha deciso di rinunciare alla causa.
Entrambe le società hanno firmato un documento per porre fine alla diatriba, ponendo così la parola fine a questo scontro a suon di pubblicità, che stava risultando decisamente noioso, per arrivare a decidere “chi sia meglio di chi”; in questo modo, però, l’operatore telefonico AT&T subisce un brutto colpo ammettendo, implicitamente, che ciò che viene mostrato da Verizon non è poi così fuorviante.
In attesa della arrivo dell’Apple Slate, o iTablet che dir si voglia, e dei futuri concorrenti di questa nuova piattaforma, nasce in Italia (da Virtual Creative Studio) il progetto Enhanced Press che porterà nuovi contenuti telematici insieme ad altri già esistenti in altri formati con l’aggiunta di audio, video ed elementi di interattività per trasportare il cartaceo nel “mondo 2.0” grazie ad iPhone e iPod touch.
Jack Dorsey, il co-fondatore di Twitter, si sta dedicando ad una nuova startup che fino a poco tempo fa aveva il nome di Squirrel. Ora, dopo aver cambiato nome in Square, si sta facendo un po’ di luce sull’accessorio che consentirà i pagamenti tramite iPhone.
Quest’anno Apple ha fatto un bel botto con il Black Friday, il venerdì dell’anno in cui le aziende vendono i loro prodotti con un certo sconto. La mela ha fatto registrare un +71% rispetto al 2008, un incremento pazzesco ma che comunque non le ha consentito di entrare nella Top 20 delle vendite.
Secondo le statistiche di Experian Hitwise, al primo posto si posiziona Amazon (che sorpresona!) che, con un incremento del 44% rispetto allo scorso anno, ha raccolto il 15,53% delle visite totali della Top 500. Scendendo di uno scalino sul podio, troviamo Wal-Mart col 9,54% delle visite totali, seguono a ruota Target col 5,16% e BestBuy col 3.56%.
Nuova concorrenza all’orizzonte per Apple, infatti, circola in rete un rumor che vede Google in procinto di entrare nel mercato dei video a pagamento. Parliamo della vendita di contenuti televisivi, ma con una certa differenza a quanto già Apple fa con iTunes Store, perché i video non saranno in download ma direttamente in streaming.
Da un lato questo potrebbe essere un fattore positivo, perché permetterebbe di evitare la fase di download, ma dall’altro a molte persone potrebbe l’idea potrebbe non fare piacere, perché potrebbe cadere la connessione durante lo streaming o si potrebbe voler visualizzare il contenuto su un dispositivo portatile.
Ha la rete 3G più veloce,che permette di chiamare e navigare nello stesso momento, l’espansione territoriale più grande ma, paradossalmente, fornisce il servizio peggiore.
Almeno questo è quanto è emerso dal sondaggio annuale indetto da Consumers Report: il questionario è stato somministrato a circa 50000 utenti telefonici del segmento di mercato “high-profile”, in 26 città ed AT&T è risultata quasi sempre ultima con clienti che si lamentano di chiamate interrotte improvvisamente e basso segnale.
Ieri abbiamo pubblicato la notizia secondo la quale Steve Jobs avrebbe direttamente approvato Knocking Live Video. Knocking Live Video permette lo stream video da iPhone a iPhone e per fare ciò utilizza un seti di API private, cosa che ha portato al rifiuto da parte di App Store.
Lo sviluppatore, audace, ha scritto per direttissima al Big Boss e sorpresa sorpresa, a tre ore da una telefonata da parte di un Executive della Apple, Knocking Live Video è di nuovo su App Store, gratuito per i primi 50000 downloads (iTunes link).
Dagli iPhoner di tutto il mondo la notizia dello streaming video su iPhone è stata accolta con grande entusiasmo, forse troppo per i server di Knocking Live Video. L’applicazione, infatti, per molti utenti crasha al lancio mostrando la schermata iniziale e chiudendosi immediatamente o rilascia un messaggio d’errore di connessione al server.
