SPOOFEM.COM ai confini della privacy

Spoofing

La notizia è ancora calda: Apple ha accettato poche ore fa le richieste di  SPOOFEM.COM che quindi, da oggi, è autorizzata a produrre e vendere su App Store le proprie applicazioni.

Detta così questa sembra una delle tante”veline”che affollano l’informazione specializzata e nemmeno l’entusiasmo di Quintin Ash, sviluppatore senior  della SPOOFEM.COM ci aiuta a capire dove stia l’eccezionalità del fatto: “Questo accordo abbatterà tutti i confini del nostro business, lo farà espandere incredibilmente perché presto tutti gli utenti iPhone saranno in grado di accedere ai nostri servizi online”.

Konami sconta applicazioni per iPhone in App Store

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Siccome a Natale siamo tutti più buoni, e dato anche il momento di congettura economica siamo anche più “in bolletta”, Konami ripropone gli sconti in App Store che già avevamo visto per il Black Friday. Si tratta di sconti importanti perché le applicazioni che aderiscono alla “promozione natalizia” sono proposte tutte a 0,79 euro: un vero peccato lasciarsi sfuggire il gioco che da tempo si insegue.

Ecco la lista dei giochi Konami scontati:

10 milioni di iPhone venduti tra settembre e dicembre

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Oggi è stato pubblicato un report di DigiTimes che analizza la domanda di componenti per smartphone. Lo studio mostra risultati strabilianti riguardo alla richiesta di parti per iPhone 3GS. La crescita di domanda dei chip da parte di Apple sarebbe dovuta, secondo questo studio, alla forte richiesta di iPhone 3GS; le stime di questo studio affermano che le vendite per l’ultimo quarto del 2009, settembre – dicembre, saranno di 10 milioni di unità.

Jailbroken oltre l’8% e il boom delle App a schermo bloccato

Cydia lock screen

Come si sa, l’annoso problema delle mille condizioni imposte da Apple agli sviluppatori è stato in parte aggirato dalle piattaforme di download dedicate agli iPhone jailbroken (liberati).

Tramite di esse possono essere venduti ed installati software i cui limiti sono unicamente di sistema operativo o -eventualmente- hardware, ma non quelli strategici decisi a tavolino da Cupertino per ostacolare la concorrenza o forzare il mercato.

Furono proprio le Applicazioni disponibili su Cydia, il più popolare tra i portali “unauthorized”, ad introdurre per prime la possibilità di girare video anche su iPhone 3G o anche semplicemente di modificare icone e desktop come su un normale computer.

Grande Fratello 10: disponibile l’applicazione ufficiale in App Store

Grande Fratello 10

Nome: Grande Fratello 10
Categoria: Intrattenimento – Voto 7/10
Costo: 2,99 € – Piattaforma: iPhone e iPod touch

Grande Fratello 10 è l’applicazione ufficiale, realizzata da RTI S.p.A per rimanere sempre aggiornato sulle news dei ragazzi nella casa del famoso reality show: Grande Fratello. Oltre alle news che potrete leggere quotidianamente, avrete a vostra disposizione altre funzionalità che vedremo dopo il salto (reperite direttamente dalla recensione ufficiale):

Tracce di iPhone OS 3.1.3 e 4.0 nei server log

iPhone OS 4.0

Da Boy Genius Report ci viene una lieta notizia, un’indiscrezione più che una notizia, ovvero un’altro ritrovamento nei server logs che ci annuncia le novità di Apple per iPhone.

I log “incriminati” riportano due sistemi operativi al momento non in circolazione, ovvero iPhone OS 3.1.3, il futuro microaggiornamento di iPhone OS 3.1 del quale nonostante tutto, ancora non si sa nulla, ma che probabilmente si limiterà porre qualche fix minore.

Voip a go-go per il prossimo iPhone?

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Apple comprò NeXt e arrivò MacOS. Comprò SoundJam e arrivarono iTunes, iPod e CoverFlow. Dopo lo shopping prenatalizio della scorsa settimana, con l’acquisizione di LALA, in rete circolano rumors su un possibile nuovo obiettivo di Apple: iCall. Al momento non c’è nessuna conferma, nè nessuna smentita da parte delle società coinvolte, ma facendo due conti potrebbe essere ben più di un rumor.
iCall è un provider VOIP, fornisce cioè la possbilità di effettuare delle chiamate attraverso internet sfruttando la connessione dati anziché quella telefonica. Ora se si pensa al rifiuto di Apple all’ammissione di Google Voice all’App Store e ai recenti malumori del CEO di AT&T, direi che potremmo aspettarci qualcosa di nuovo e piacevole per il prossimo iPhone.

Equilibrio: guida la sfera verso il traguardo

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Nome: Equilibrio
Categoria: Giochi – Voto 8/10
Costo: 0,79 € – Piattaforma: iPhone e iPod touch

Equilibrio è un puzzle game molto carino e decisamente longevo visti i 60 livelli di gioco. Lo scopo del gioco è raggiungere il traguardo nel più breve tempo possibile raccogliendo gli eventuali bonus lungo il percorso.

iPhone: gadget per geek o stumento di lavoro?

iPhone Business Tool

Sono in molti a pensare che iPhone sia poco più di un gadget per adulti viziati e con sindrome di Peter Pan. Un giocattolo insomma.

E forse per un certo -breve- periodo lo è anche stato.

Ma già all’inizio del 2008 Apple, introducendo il supporto di Microsoft Exchange e delle applicazioni realizzate da terze parti, ha fatto capire come intendesse posizionare il proprio gioiello anche nel mercato business.

Da quel momento tutte le strategie di Cupertino sono andate in quella direzione permettendo il supporto di diverse tecnologie proprietarie come ad esempio CalDAV e iCalendar, protocolli standard per la gestione di calendari “in rete”. Inoltre sono state aggiunte all’App Store quasi 5000 applicazioni nelle sezioni “Produttività” ed “Economia” per non citare l’infinità di software dedicati comunque a lavoro e ufficio, ma catalogati differentemente.

Intervistando chi utilizza davvero iPhone anche come strumento di lavoro, sorprende come siano spesso le funzionalità meno complesse e apparentemente più dedicate al mondo consumer che business, quelle utilizzate più frequentemente.

Google Phone è ufficialmente realtà

apple-vs-google_2Per diversi mesi si è discusso di un ipotetico smartphone prodotto direttamente da Google come Apple fa con iPhone. Da oggi si può affermare che è realtà. Google ha infatti confermato che il telefono esiste, e che è stato dato ad alcuni dipendenti per la fase di testing finale.

Firmware 3.2: calma piatta

3.2

E’ un periodo di calma piatta in casa Apple per quanto riguarda iPhone. Va bene che da tempo circolano rumors che vedono il prossimo firmware, il 3.2, in uscita per l’anno prossimo, soprattutto visto che mancano 12 giorni a Natale e meno di 20 al nuovo anno. Però a questo punto mi chiedo se il 3.2 non vedrà la luce durante la usuale presentazione di Gennaio con un bel “boom” da parte di Steve Jobs.

iPhone al momento ha un problema non da poco, che è quello della batteria, e per il quale Apple aveva anche rilasciato un nuovo profilo di configurazione che le consentisse di capire meglio le cause dell’elevato consumo di energia da parte del suo gioiello. Da allora il nulla. E’ vero che si parla tanto del MacTablet, che ricordiamo è stato anche registrato da Apple come marchio, ma possibile che non sia nata neanche una piccola beta del prossimo firmware? In fondo a Giugno prossimo mancano più di sei mesi.

Appventcalendar: iPharaoh – EP2. Desperate Pharaoh

iPharao

Nome: iPharaoh – EP2. Desperate Pharaoh
Categoria: Giochi – Voto 7/10
Costo: Oggi Gratis / 0,79 € – Piattaforma: iPhone e iPod touch

Il gioco gratuito proposto da Appventcalendar oggi è iPharaoh, nel quale dovremo difendere il tesoro del Faraone spaventando gli intrusi controllando la mummia a nostra disposizione.

Apple deposita due nuovi, innovativi, brevetti per iPhone

Brevetto - Anti Fai-da-te

Apple ha depositato in questa settimana due nuovi brevetti riguardanti iPhone e iPod touch. Il primo raffigura un sistema per invalidare la garanzia nel caso di operazioni fai-da-te sul dispositivo, ciò consiste nell’implementazione di una linguetta collegata allo schermo e alla scheda madre del terminale. Se qualcuno cercherà di smontare il dispositivo (in caso volessimo provvedere alla riparazione fai-da-te), la linguetta si staccherà.

Streaming video, ultima frontiera (con iPhone pioniere)

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E’ arrivato il momento di fare il punto della situazione perché le notizie si sono susseguite troppo velocemente in questi giorni con il rischio di non dare il tempo -al lettore- di unire i tasselli del puzzle.

Sto parlando della rivoluzione del video streaming nella quale, improvvisamente, ci troviamo immersi.

Ma andiamo con ordine elencando i tre eventi-indizio.

Quanto consuma il Push?

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Uno dei più grossi problemi di iPhone è da sempre la durata della batteria, che sembra non bastare mai. Se da un lato questo fattore può essere spiegato tramite l‘uso intensivo che ne viene fatto – mai in vita mia ho usato un dispositivo così intensamente – dall’altro se si attiva la modalità push, anche limitando le funzionalità utilizzate la situazione non è di certo migliore.

Sono sempre stato un patito di smartphone&co e, grazie al mio lavoro, ne ho avuti tanti, partendo dai BlackBerry, passando per gli iPaq, l’HTC P3600, Nokia (serie N al completo), Samsung, per arrivare a tutti e tre i modelli di iPhone. Dalla mia esperienza posso dirvi che con la modalità push attivata nessuno dei terminali che ho posseduto presentava una durata della batteria soddisfacente. Chiariamo.

Foxconn produrrà il nuovo iPhone da metà 2010

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Foxconn, la società di Taiwan che produce gli iPhone per Apple, ha ricevuto l’ordine di costruire la prossima generazione di iPhone e sembra che la produzione debba arrivare a regime per metà 2010.

Chi guadagna davvero con iPhone?

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Apple, ma questo è chiaro, non è una novità. Anzi da sempre la Mela è abbastanza esosa sull’argomento earnings, non a caso è una delle società più “liquide” al mondo (con liquidità intendiamo la disponibilità di mezzi di pagamento nel brevissimo termine).

Lo spunto mi è venuto leggendo un articolo su GigaOM che si chiedeva proprio “A chi vanno i soldi della vendita di iPhone“, visto che nella realtà tendo a non chiedermi chi è che incassa gli euro che io non dovrei spendere.

Il sunto dell’analisi è che i produttori di componenti quasi 1 miliardo di dollari e AT&T invece “solo” due  dai contratti biennali, ma vediamo più in dettaglio come si è arrivati a queste cifre.