Minipops: un giro sull’altalena di App Store

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Ennesima puntata dell’App Store Approvation Process, guest star questa volta è Minipops, un’applicazione che rientra nella categoria delle inutility, ma davvero molto molto carina.

Minipops presenta più di mille immagini di personaggi famose, ma ‘pixelate‘, ossia fatte con pixel di dimensione elevata, che è possibile salvare anche come avatar per i contatti presenti nella nostra rubrica, un modo originale per vedere al volo chi ci sta chiamando.

iPhone: supporto per tastiere Bluetooth

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Chi ha effettuato il Jailbreak sul proprio dispositivo ora potrà utilizzare tastiere Bluetooth per scrivere grazie a un driver scritto da Matthias Ringwald.

App Store – un successo oltre ogni aspettativa

Apple ei suoi partner sono stati completamente sorpresi dal grande successo di App Store – con l’implicazione che altri nel biz smartphone sono stati analogamente impreparati per il livello di una domanda repressa di funzioni personalizzabili su dispositivi palmari. “Non avevamo idea ci sarebbe 2 miliardi di download di ottobre”, partner di Kleiner Perkins Matt Murphy, manager del fondo poi 100 milioni di dollari, ha detto al Financial Times. “Maggior parte delle persone all’interno di Apple, se avesse detto loro che sarebbe un quinto di quella di adesso, che sarebbe stato abbastanza felice.” La relazione FT guarda il successo di App Store, e mette a confronto l’introduzione del servizio con quella di iPhone, rilevando l’annuncio un po ‘in sordina il CEO di Apple Steve Jobs’ del negozio come “pretty cool” modo per ottenere applicazioni in zampe consumatore . Naturalmente, sappiamo che oltre due miliardi di applicazioni da allora sono stati scaricati dal negozio, dando Apple e la sua comunità di sviluppo una scarsa protezione contro l’impatto della recessione economica mondiale. La relazione sostiene gli utenti iPhone di installare ora una decina di applicazioni di ogni mese, con la continua espansione della quota di mercato iPhone e iPod touch aiutare gli sviluppatori di unità per la piattaforma. David Yoffie professore della Harvard Business School rileva l’App Store di Apple e ha dato ai suoi dispositivi di “una fonte di differenziazione che … [Apple] non avrebbe mai potuto prevedere.”
Il successo del negozio ha spinto altri giocatori nello spazio di investire nei loro tentativi proprie vendite online app.

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Apple ed i suoi partner sono stati completamente sorpresi dal grande successo di App Store e dai grandi effetti di quest’ultimo anche sui concorrenti. I competitors, nel mercato smartphone, sono stati infatti ugualmente impreparati per il livello di una domanda latente di funzioni personalizzabili sui dispositivi mobile, che App Store ha reso evidente. Kleiner Perkins, partner di  Matt Murphy, ha dichiarato al Financial Times:

“Non avevamo idea che si sarebbero raggiunti 2 miliardi di download in ottobre. Credo che se avessero detto alla maggior parte dei funzionari all’interno di Apple che si sarebbe raggiunto un quinto di questo risultato, sarebbero stati tutti piuttosto soddisfatti.”

EA: brutta sopresa sotto l’albero.

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Sembra che quest’anno EA riceverà solo del carbone per Natale, visto il suo apparente brutto comportamento nei confronti dei suoi clienti.

In sintesi quello che sta accadendo (se avete delle conferme a riguardo scrivetelo pure nei commenti) è che EA sta vendendo ogni giorno uno dei suoi giochi con un forte sconto, ma molti di questi non funzionano correttamente o addirittura crashano all’avvio.

Vodafone UK, no alla guerra dei prezzi sì al tethering

Vodafone UK iPhone

A settembre avevano dichiarato che la vendita di iPhone su rete Vodafone UK sarebbe iniziata nei primi mesi dell’anno nuovo, ma forse nessuno si aspettava che questo significasse “entro le prime due settimane”.

Tramite un comunicato appena passato sulla rete televisiva nazionale BBC, l’azienda inglese ha comunicato che dal 14 Gennaio 2010, iPhone sarà disponibile anche nei loro punti vendita con piani tariffari dedicati, proprio come già succede con gli altri operatori.

AT&T nega i tagli alle infrastrutture wireless

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AT&T risponde a TiPb con una nota in cui snocciola qualche numero riguardante gli investimenti effettuati durante quest’anno. Viene così dimostrato come le accuse provenienti da Newsweek relative ai tagli alle infrastrutture della rete siano infondate.

Introiti elevati grazie ad iPhone ma pochi investimenti” è la convinzione di Dan Lyons alla quale la società risponde con una cifra compresa tra i 17 e i 18 miliardi di dollari spesi durante il 2009 in operazioni come il raddoppiamento del segnale in molte località statunitensi utilizzando la frequenza ad 850 Mhz, 2000 nuove antenne (che saranno collegate alla rete tradizionale con 100.000 nuovi punti di connessione), potenziamento degli hot-spot wireless (20.000 in tutto il paese) e l’aumento dell’area geografica coperta dalla rete HSPA 7,2 Mbit.

Skies of Glory: plana nella seconda guerra mondiale

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Nome:Skies of Glory
Categoria: Giochi – Voto 8/10
Costo: Gratis – Piattaforma: iPhone e iPod touch

Skies of Glory è un’applicazione davvero eccezionale; non che se ne potesse dubitare visti i risultati di F.A.S.T. E’ un gioco di battaglie aeree ambientato durante la seconda guerra mondiale;

il controllo dell’ aeroplano avviene attraverso l’accelerometro mentre la potenza del motore, i flap e gli armamenti tramite il touchscreen.

iPod touch: ancora il 45% di dispositivi con OS 2.X

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Mentre quasi il 95 per cento degli utenti di iPhone ha eseguito l’aggiornamento all’ OS 3.0 (o superiore), solo il 55 per cento degli utenti di iPod touch ha deciso di effettuare l’aggiornamento.

iPhone e iPod touch nel mondo

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AdMob, società che mette a offre soluzioni pubblicitarie per il “web mobile”, ha messo a disposizione alcuni dati davvero interessanti che permettono di capire come è distribuita la concentrazione di iPhone e iPod touch nel mondo. Il 50% di tutti i dispositivi risiede negli USA, il mercato d’elezione per Apple. Sorprende, a mio avviso, l’8% registrato dal Regno Unito così come il dato italiano, ovvero il 2%. 1.560.000 dispositivi nel “bel Paese” mi sembra un numero di tutto rispetto.

Copenhagen Wheel: una bicicletta innovativa assicura la perfetta integrazione con iPhone

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Al MIT di Boston hanno realizzato una particolare bicicletta dal nome: Copenhagen Wheel (titolo ispirato al nome del suo sviluppatore). La bici è di colore “bianco iPod” ed è considerata l’evoluzione di questo mezzo di trasporto. Tramite un meccanismo integrato nella ruota posteriore della bicicletta, convertiremo l’energia prodotta con le nostre pedalate in energia elettrica.

Garzantina Universale in App Store dal 21 dicembre

Garzantina Universale

Garzantina Universale, ovvero l’enciclopedia più venduta in Italia (oltre 20 milioni di volumi), è disponibile per la prima volta in edizione digitale in un database facilmente navigabile e con la semplicità d’uso di iPhone e di iPod touch. L’applicazione sarà in vendita su App Store al prezzo di lancio di 9,99 euro a partire dal 21 dicembre 2009 fino al 31 gennaio 2010.

La versione per iPhone e iPod touch della celebre enciclopedia offre un database di oltre 47.000 voci accurate e sintetiche facilmente navigabile, che abbraccia tutte le materie (la storia, le arti, la letteratura, la filosofia, la musica, l’economia, la finanza e il diritto, la geografia, le scienze e la tecnologia, lo sport, lo spettacolo). Insomma, con 9,99 euro si acquista una versione decisamente completa così da avere sempre in tasca il sapere universale.

App Store è poco “Educational”

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Da App Advice arriva questa curiosa immagine con protagonista il negozio virtuale di applicazioni di Apple, ovvero App Store. Come probabilmente tutti sappiamo, il titolo più popolare del momento offre l’icona alla categoria in cui è stato inserito. Tutto nella norma se guardiamo la categoria musica ma c’è qualcosa che non va nella categoria “Educational“.

Ad offrire l’icona in questo caso è l’applicazione Sex Quiz Free, gioco decisamente poco “Educational”. Sorprende, più del fatto stesso, che tale gioco sia stato inserito proprio in questa categoria. Curioso, vero?

EyeTV Live3G: fatta la legge, trovato l’inganno

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In diverse occasioni abbiamo riscontrato come Apple abbia imposto delle limitazioni al suo dispositivo a causa degli accordi (anche non ufficiali) presi con i propri partner, specialmente con i carrier telefonici. Il mancato trasferimento dei file via Bluetooth, il blocco del tethering per gli operatori non ufficiali come Wind, etc.

Anche Elgato con EyeTV era caduta in questa “trappola“, in quanto, il software poteva effettuare lo straming video dal proprio Mac ad iPhone solo via rete wireless e non su rete 3G. Ovviamente non si fa peccato a pensare che dietro tutto questo possa esserci (negli USA) lo zampino di AT&T, ma come da titolo: fatta la legge, trovato l’inganno (più o meno).

iPhone in guerra ma, Android non c’entra niente…

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Su App Store, ormai lo sappiamo, “There’s an iPhone app for that -C’è un’applicazione per qualunque cosa”. Lo abbiamo letto sul sito Apple, sentito negli spot e provato con la nostra stessa esperienza iPhoner.

Di certo non immaginavamo però, che il concetto potesse essere esasperato fino a questo punto: proprio ieri, durante una conferenza svoltasi in Arizona, uno dei colossi della difesa americana, la Raytheon, ha annunciato lo sviluppo si una serie di applicazioni “military-oriented” da utilizzare in zone di guerra come l’Iraq e l’Afghanistan.

La prima, che si chiamerà One Force Tracker, utilizzando la posizione GPS e la rete 3G sarà  in grado di informare costantemente ed in tempo reale  i soldati sulla posizione di truppe amiche e nemiche. Soprannominata “situational awareness application”, combinerà i dati di diverse sorgenti d’informazione nel tentativo di segnalare anche eventuali cecchini. iPhone potrà essere utilizzato anche per comunicazioni criptate e sicure.

Morgan Stanley: il futuro del “Mobile” è iPhone

Morgan StanleySicuramente avrete sentito parlare di “Morgan Stanley“, una delle “banche d’affari” più prestigiose al mondo. Oggi ha tenuto una conferenza riguardo a “Internet Mobile“. Nelle intenzione degli organizzatori si voleva continuare l’opera del famosissimo “The Internet Report” di Mary Meeker. Ebbene, il succo dell’analisi è che il futuro del settore internet è nel mobile, e più nello specifico di iPhone.

Pastebot, la nuova dimensione del copy & paste

Pastebot Cover

Nome: Pastebot
Categoria: Produttività
Costo: 1,59
– Piattaforma: iPhone e iPod touch

Quante volte i progressi tecnologici ci hanno fatto riflettere sul passato (anche recente) con l’inevitabile domanda “Come facevamo prima?”.

E’ accaduto coi primi cellulari, poi magari con internet, molti di noi se lo sono chiesto subito dopo aver acquistato l’iPhone.

Per la serie “Mai più senza”, Mark e Paul della Tapbots portano nei nostri smartphone Apple una novità tanto semplice quanto geniale: Pastebot – Command Copy & Paste.

Si tratta di un potente clipboard manager in grado di memorizzare e rendere poi disponibili in un secondo tempo i testi e le immagini che “copiamo” (con la classica funzione di copy&paste) dai nostri iPhone e iPod touch.