Tutto ciò che c’è da sapere sul nuovo servizio cloud di Apple
Apple veste di iOS 7 il suo servizio iCloud.com. Dopo qualche settimana di beta, ora gli utenti che possiedono un qualsiasi dispositivo Apple potranno godere di un servizio iCloud aggiornato, con web-app che ricordano molto da vicino quelle che avranno a disposizione sul nuovo sistema operativo mobile.
Nella giornata di oggi Apple mette a disposizione degli utenti iCloud una versione beta perfettamente realizzata in stile iOS 7. Tutte le applicazioni sono state riprogettate per rispecchiare quelle ora presenti su iOS 7.
Se il Photo Stream di iCloud non vi soddisfa, sappiate che Amazon ha l’alternativa per voi. La compagnia di Jeff Bezos ha infatti lanciato l’app Amazon Cloud Drive Photos per iPhone. Il software, inizialmente lanciato lo scorso novembre per Android, permette di salvare sui server di Amazon le proprie fotografie.
Attraverso un’email, Apple ha comunicato questa mattina che gli utenti MobileMe potranno continuare a godere dei 25GB ricevuti gratuitamente grazie al passaggio ad iCloud fino al prossimo settembre 2013, infatti la scadenza era fissata per la fine di questo mese.
Un regalo niente male per tutti gli utenti MobileMe, che potranno continuare così ad utilizzare questo storage per backup e molto altro ancora.
Dopo la violazione avvenuta lo scorso mese dell’account iCloud di Mat Honan da parte di un hacker, Apple è corsa ai ripari cercando di aumentare la sicurezza dei propri account ed in particolare della sicurezza del ripristino della password collegata al proprio account.
Proprio grazie alla possibilità di modificare la password mediante una chiamata al supporto Apple fornendo dati di fatturazione e dati relativi alla carta di credito l’hacker, imposessatosi degli account Gmail, Twitter e Amazon della vittima, è riuscito ad impossessarsi anche di quello iCloud.
Con l’apprestarsi della release pubblica di iOS 6, Apple ha deciso di approntare le ultime modifiche ad iCloud.com per far sì che tutto sia pronto per il 19 settembre.
Sono infatti uscite dallo stadio di beta due nuove web app: Note e Promemoria (analoghe delle originali app per iOS e OS X presenti su iPod touch, iPhone, iPad e Mac).
Molti utenti utilizzatori del servizio iCloud di Apple hanno riscontrato problemi nell’utilizzo dei vari servizi durante la giornata di oggi.
Apple, tramite la pagina di supporto, ha comunicato l’entità di tale disservizio, che è durato circa 1 ora e mezza ed ha coinvolto il 12% degli utenti, quindi all’incirca 15 milioni di utenti.
Greenpeace, dopo una visita all’interno del data center Apple nel North Carolina, ha giudicandolo negativamente lo stabile per il modo in cui lo alimenta. I pannelli ad energia solare generano solo il 10% dell’energia necessaria per far funzionare la struttura, mentre il restante 90% viene ricavato dal consumo di energia elettrica.
Un tribunale regionale di Mannheim ha confermato nella giornata odierna il divieto di utilizzo del servizio push email in Germania per Apple.
Tale conferma deriva da causa vinta da Motorola lo scorso febbraio, per cui ancora oggi gli utenti tedeschi si ritrovano senza push per le loro email di MobileMe e iCloud.
Apple pubblica un nuovo spot pubblicitario dedicato ad iCloud. L’azienda di Cupertino crede molto in questo suo nuovo servizio. Ultimamente lo sta utilizzando parecchio per mettere in mostra i propri dispositivi durante gli spot.
In questa nuova pubblicità, l’azienda con sede a Cupertino illustra le varie funzionalità di iCloud a tempo di musica.
Alcuni utenti stanno manifestando problemi ai servizi email e note legati ad iCloud. Il servizio web-based “made in Cupertino” sta creando diversi problemi, problemi che Apple sta già tentando di risolvere per portare tutto alla normalità.
Recentemente altri utenti avevano registrato problemi anche con l’utilizzo della funzionalità Siri.
Apple sta ultimando i preparativi per l’arrivo di iTunes Match, il nuovo servizio “made in Cupertino” dedicato alla musica.
Attraverso un annuncio agli sviluppatori, il team Apple ha comunicato la cancellazione delle attuali librerie di iCloud nella giornata di domani, sabato 12 novembre 2011.
Nella giornata di ieri Apple ha reso disponibile iCloud: il nuovo servizio online per archiviare e sincronizzare online la maggior parte dei nostri dati presenti su iPhone, iPod touch, iPad e Mac.
L’attivazione di un account base (5GB) è gratuito. Gli utenti che invece possiedono un vecchio account MobileMe possono effettuare la migrazione che consentirà loro di trasferire tutti i dati contenuti nell’ormai vecchio servizio di Apple in iCloud, avendo a disposizione 25GB invece che 5GB.
Ecco come fare per procedere con la migrazione:
Per utilizzare nel migliore dei modi le novità introdotte con iOS 5 e soprattutto con iCloud dovete installare, nel caso in cui possediate un Mac, la nuova release di OS X Lion.
Questo aggiornamento porta l’OS made in Cupertino alla versione 10.7.2 e introduce le seguenti novità:
Sicuramente la presentazione di iCloud allo scorso WWDC ha stuzzicato la curiosità di molti. Apple si è aperta al Cloud computing e ha vreato una struttura apposita a Cupertino per poter offrire e supportare al meglio il servizio. Se fino a poche ore fa non sapevamo che fine avesse fatto il progetto, finalmente abbiamo una data di rilascio: 12 ottobre.
Il 22 settembre prossimo Apple comincerà la vera e propria migrazione di email, contatti, calendari, ecc, presenti sui vari account MobileMe in iCloud.
Ovviamente questo è un passaggio fondamentale per l’avvio del servizio.
Nella pagina ufficiale Apple dedicata agli sviluppatori, la società californiana invita i dev ad aggiornare le proprie app per renderle compatibile con il Backup ed il Restore tramite iCloud.
Questo certifica ancora una volta che sia iOS 5 che iCloud stanno per essere lanciati da Apple, speriamo almeno entro fine settembre.
Steve Jobs, durante l’ultimo WWDC 2011, ha ufficializzato l’arrivo si iOS 5 ed iCloud per questo autunno. Da allora le uniche novità concrete in nostro possesso sono le varie versioni beta che Apple ha rilasciato agli sviluppatori.
Visto che ci stiamo avvicinando sempre di più al fatidico periodo autunnale, iOS 5 ed iCloud dovrebbero essere ormai alle porte. Quasi sicuramente Apple rilascerà questo nuovo servizio cloud-based e iOS 5 durante l’evento di presentazione di iPhone 5.
iCloud è una grossa novità che Apple ha creato per sostituire l’ormai antiquato MobileMe. MobileMe offriva agli utenti tanti servizi interessanti basati sulla sincronizzazione e sullo storage online. Chi si abbonava a questo servizio (99€ per un anno) riceveva subito 20GB di storage da utilizzare per email, calendario, archiviazione di file e altro.
Dopo che al WWDC 2011 Steve Jobs ha presentato iCloud, gli utenti MobileMe erano spaventati dai quei miseri 5GB messi a disposizione gratuitamente.
Da pochi giorni Apple ha dato il via alla fase beta di iCloud.com aperto solo agli sviluppatori. Insieme ad esso è partito anche il nuovo Find my iPhone, nuovo per via della rinnovata interfaccia grafica con cui Apple lo ha messo a disposizione dei developers.
Questo famoso servizio, disponibile da diverso tempo con MobileMe, consente di ritrovare il proprio iPhone, iPod touch e iPad mediante localizzazione GPS e di inviare ad esso un messaggio di testo, un avviso sonoro o bloccare l’accesso ai dati in remoto.
Apple ha permesso agli sviluppatori di accedere alla fase beta di iCloud.com per testare con un numero maggiori di utilizzatori le performance del servizio in arrivo il prossimo autunno. Grazie a questo accesso di massa sono venute a galla tante informazioni interessanti su questo nuovo servizio gratuito, come i prezzi dello storage supplementare, le varie schermate delle web-app e la visualizzazione dinamica degli errori 404.
Con il passare delle ore si scoprono però altre novità riguardanti i servizi offerti da iCloud. Una di esse riguarda la funzionalità di sincronizzazione automatica con la suite iWork per iOS.
