Finalmente vi siete convinti. Avete acquistato un iPhone. Non appena arrivate a casa, la prima cosa da fare è inserire la sim card (o mini sim per i possessori di iPhone 4).
Problemi con iPhone? Niente paura: le guide e tutorial di iPhoner vi aiuteranno
È chiaro che Apple stia in tutti i modi tentando di convertire gli utenti di vecchi dispositivi (come me con il mio vetusto iPhone 3G) ad iPhone 4, iPod touch di quarta generazione ed iPad. Ne sono una lampante dimostrazione tutte le feature che i vecchi modelli stanno perdendo, in modo particolare iPhone 3G, sul quale sono stati volontariamente disattivati gli sfondi personalizzabili, la percentuale della batteria (questa veramente è assurda), il multitasking e AirPlay.
Chi ci segue sa che di tanto in tanto siamo soliti distribuire attraverso il nostro canale ufficiale su Twitter alcuni codici redeem per le applicazioni che recensiamo. In questi ultimi giorni però ci sono arrivate in redazione alcune email di utenti che non sanno come riscattare questi codici promozionali che vi consentono di scaricare gratuitamente l’applicazione al quale sono associati.
Per questo ho deciso di preparare una guida che vi spiegherà passo passo come riscattare questi codici sia da computer che da iPhone.
Io vivo nel passato, e mentre sogno di possedere un glorioso iPhone 4 con il suo Retina Display e la devastante potenza del chip A4, mi accontento di un vecchio iPhone 3G. Se anche voi siete come me e avete installato iOS 4 avrete notato un drammatico calo di performance del telefono. Caricamenti più lenti, mezzi crash dietro ogni angolo e altri problemi rendono iPhone 3G quasi inutilizzatile con il sistema operativo che è stato chiaramente pensato per funzionare con hardware più performanti.
Da qualche ora è stato rilasciato greenp0ison per Mac, quindi i devotissimi del Dev-Team che attendevano il tool possono ora effettuare il jailbreak del proprio dispositivo dal Mac.
CONSIDERAZIONI INIZIALI
Il jailbreak predisposto dal Dev-Team è semplice e veloce. E’ del tutto untethered, cioè funziona anche se si riavvia il dispositivo. E’ basato sullo stesso exploit utilizzato da GeoHot per limera1n. E’ molto più automatizzato ripetto alla versione per windows, quindi più facile da utilizzare. Ho effettuato la prova con un iPhone 4 ed ha funzionato tutto, quindi se ci provate con altri dispositivi fateci sapere se funziona o se incontrate problemi.
L’app ufficiale di YouTube non supporta l’audio in riproduzione durante il multitasking. Questo significa che se state guardando un video e uscite dall’app questo automaticamente si blocca. Ma se state, ad esempio, ascoltando un brano e vi piacerebbe fare altro mentre la musica viene riprodotta da YouTube? Potete farlo usando la web app invece dell’app ufficiale, in pochi semplici passi.
CONSIDERAZIONI INIZIALI
Il jailbreak predisposto dal Dev-Team è semplice e veloce. E’ del tutto untethered, cioè funziona anche se si riavvia il dispositivo. E’ basato sullo stesso exploit utilizzato da GeoHot per limera1n, e conserverà per i dispositivi futuri SHAtter, l’altro exploit. Ancora è disponibile solo per Windows, nei prossimamente verrà rilasciata una versione anche per Mac. Ho effettuato la prova con un iPhone 4 ed ha funzionato tutto, quindi se ci provate con altri dispositivi fateci sapere se funziona o se incontrate problemi.
CONSIDERAZIONI INIZIALI
Il jailbreak predisposto da GeoHot è semplicissimo e velocissimo. E’ del tutto untethered, cioè funziona anche se si riavvia il dispositivo. E’ basato su alcuni exploit da lui trovati nella bootrom, quindi dovrebbe funzionare indipendentemente dagli aggiornamenti di iOS. Attualmente è l’unico Jailbreak disponibile, ma il Dev-Team rilascerà nei prossimi giorni la sua versione utilizzando lo stesso exploit di GeoHot e conservando per i dispositivi futuri SHAtter, l’altro exploit. Ancora è disponibile solo per Windows, nei prossimi giorni sarà rilasciata la versione per Mac e Linux.
Oggi sempre di più le aziende che richiedono un sito vogliono raggiungere il maggior numero di dispositivi, e l’ultima frontiera del web sono proprio gli smartphone. La società Gomez, dopo aver scoperto che il 58% delle aziende in America richiede questo servizio, sul suo sito ha fornito un modo per verificare la compatibilità dei siti internet esistenti con i dispositivi iOS 4, Blackberry Storm 2 e Nexus One (Android).
Il nuovo iOS 4.1, come tutti ben sapete, ha introdotto la nuova tecnica HDR per lo scatto delle fotografie. Questa nuova funzionalità è stata implementata però solo sui nuovi iPhone 4 ma con questa guida vi sveleremo come abilitarla anche sui vecchi iPhone 3G e 3GS.
I “vecchi” iPhone però dovranno essere jailbrekkati e con firmware 4.1. Andiamo a vedere i vari passaggi da eseguire per abilitare l’HDR: