iPhone 5: nuove indiscrezioni su CDMA e Verizon

I rumors non finiscono mai nel magico mondo di Apple, e da tempo si parla di un iPhone CDMA che potrebbe arrivare sulla nuova rete di Verizon. Il Wall Street Journal rinnova (come ormai avviene settimanalmente) le notizie sull’argomento, sostenendo che iPhone 5 avrà un form factor simile all’attuale iPhone 4.

Instagram modifica e condivide le vostre foto

Se siete amanti della fotografia per iPhone potreste essere interessati nella mostra itinerante che sta viaggiando per gli Apple Store degli Stati Uniti di cui vi abbiamo parlato in un precedente articolo, oppure potreste approfondire il funzionamento di questa app: Instagram.

Nuovi iPhone 4 con schermi più piccoli (e più grandi)?

Shaw Wu di Kaufman Bors ha riportato ieri che secondo alcune fonti a lui vicine  produttori di hardware orientali legati ad Apple starebbero producendo nuovi modelli di iPhone con schermi di dimensioni più grandi e più piccole dell’attuale modello, e non si tratterebbe di iPhone 5.

Su Facebook NON vi regalano un iPhone

Circola ultimamente su Facebook un’applicazione che promette di regalarvi un iPhone. Come sapete per utilizzare un’applicazione sul celebre social network di Zuckerberg è necessaria la vostra autorizzazione.

Motorola fa causa ad Apple

Proprio ieri sera vi mostravamo un grafico in cui erano rappresentate le cause legali legate ai brevetti del mondo dei telefoni cellulari. Come vi dicevamo il campo delle citazioni in giudizio per violazione di brevetto è sempre fertile, e proprio di questa notte è la notizia che Motorola ha fatto causa ad Apple.

HecX arriva su App Store

In principio era Doom e il suo celebre engine in pseudo3D che stava sotto al cruscotto di altri grandi titoli dei primi anni 90 come Doom 2, Heretic, Hexen e Strife. Poi venne il 1997 e Quake, con il suo vero 3D, e tutti i vecchi titoli sembrarono improvvisamente antiquati.

Cause e brevetti nel mondo degli smartphone

I mondi dell’elettronica e dell’informatica vivono grazie ai brevetti. In un’industria che è nata solo poche decine di anni fa, in cui l’evoluzione avviene ad una velocità impressionante, proteggere la proprietà intellettuale delle proprie idee ed innovazioni è fondamentale.

Il W3C mette in guardia gli sviluppatori su HTML5

Il World Wide Web Consortium (W3C), ovvero il gruppo (nutrito) di persone che si occupa di controllare e sviluppare gli standard della rete, ha messo gli sviluppatori sui rischi di scrivere pagine web utilizzando HTML5.

Una mostra fotografica per iPhone

La piccola fotocamera di un telefono cellulare non può certo competere con macchine fotografiche professionali, e forse nemmeno con le compatte che non siano di ultima generazione.

Retina Display: un nuovo spot per iPhone 4


Chiunque abbia visto il display di un iPhone 4 ha ben chiara la radicale differenza tra il display sgranato di un qualsiasi altro telefono e la nitidezza delle curve di un Retina Display di iPhone 4.

Google Goggles su iPhone


C’è voluto quasi un anno dalla prima introduzione dei Google Goggles, ma finalmente è arrivata anche per iPhone la tecnologia sviluppata da Mountain View all’interno dell’app mobile di Google, almeno secondo quanto riportato in un post sul blog di Google ieri sera.

Android non può vendere più di iPhone

È questo il titolo della interessante riflessione postata su TiPb ier sera a proposito di recenti dati Nielsen secondo cui Android sarebbe la principale scelta tra i nuovi acquirenti di smartphone.

iPhone 4 disponibile in 7 giorni (sullo store USA)

Buone notizie per iPhone 4 (e soprattutto per tutti coloro che ne vogliono comprare uno ma devono affrontare mesi di attesa per la scarsa disponibilità del prodotto). Sullo store online americano di Apple la spedizione di iPhone è passata dalle 3 settimane a un periodo compreso tra 5 e 7 giorni.

A Dead Rising Mobile manca qualche zombie


Se siete possessori di una Xbox probabilmente conoscerete anche Dead Rising, titolo tra l’horror, il survival e il demenziale prodotto da Capcom (maestra del genere zombie). Se non lo conoscete si riassume molto rapidamente: siete un uomo solo in un grande luogo infestato da zombie (e quando dico infestato intendo che a volte avrete fatica a proseguire tanti sono i morti viventi che occupano il corridoio in cui vi trovate) e potete praticamente usare tutto quello che trovate per picchiarli, dalle sedie, ai televisori, passando per le katane, i tosaerba, i manichini, palle da calcio e chi più ne ha più ne metta.

Holo-Paint per iPhone disegna nell’aria


Un paio di settimane fa un gruppo del londinese Studio BERG aveva avuto un’idea. Creare un’app che mostrasse sullo schermo di iPad delle fette di una scritta. Facendo scorrere l’iPad in una stanza buia ad una fotocamera su cui era impostata una lunga esposizione era possibile muovere l’iPad (sul cui schermo nel frattempo scorrevano le fette della scritta) in modo che l’obbiettivo della fotocamera riprendesse il testo che sarebbe apparso come una scritta tridimensionale fluttuante.

Tony Curtis si fa seppellire con il suo iPhone

Lo scorso 29 settembre è morto Tony Curtis, attore americano celebre negli anni ‘50 e ‘60, tra gli altri coprotagonista con Marilyn Monroe e Jack Lemmon in A Qualcuno Piace Caldo, e padre dell’attrice (forse più nota ai giorni nostri) Jamie Lee Curtis.

Sharp presenta un concorrente al Retina Display

Sharp sta per lanciare sul mercato un telefono, l’IS03, che potrebbe essere un degno concorrente del Retina Display di iPhone 4. L’IS03 monta infatti uno schermo con risoluzione 960 x 640 su uno schermo di 3,5 pollici.

Glif: supporto per treppiede (e altro) per iPhone 4

Dan Provost e Thomas Gerhardt hanno creato Glif. O meglio, lo hanno progettato. Si tratta di un particolare accessorio per iPhone 4 che può essere utilizzato come supporto per treppiedi oppure come gancio per inclinare il telefono di Cupertino ad un angolo di circa 45° oppure in posizione verticale.

iPhone e la vostra privacy

iPhone può inviare i vostri dati personali su internet attraverso la rete telefonica o una normale connessione WiFi. Lo scorso luglio Steve Jobs aveva sostenuto che Apple non fosse in grado di tracciare con precisione la posizione e l’identità del proprietario di un iPhone, in quanto questi dati “sensibili” vengono trattati da Cupertino in maniera casuale e anonima, proprio per salvaguardare la privacy dell’utente.