Editori: Apple fa sapere che il prezzo di iBookstore potrà non essere il minore sul mercato

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SetteB.it ha scoperto una lettera inviata da Apple gli autori europei che hanno pubblicato i loro lavori su iBookstore, annunciando la sospensione della clausola most favored nation secondo la quale il prezzo offerto su iBookstore avrebbe dovuto essere il minore disponibile sul mercato per quello stesso libro.

La notifica è giunta solo agli autori europei, ed è infatti il risultato di una indagine dell’antitrust del vecchio continente conferma la scorsa settimana. iBookstore funziona similmente ad App Store. Apple fornisce la piattaforma e lascia che siano gli autori a decidere il prezzo dei loro libri. In cambio chiede solo una percentuale sul prezzo del libro. Con la sua clausola, ora sospesa, Apple evitava di dover competere con Amazon, nota per vendere alcuni libri ad un prezzo particolarmente aggressivo per attirare l’acquirente sul sito (dove spenderà soldi anche per qualcos’altro).

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