FTC bacchetta Apple e Google per la privacy dei bambini

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La Federal Trade Commission ha reso noto il suo disappunto nei confronti di Apple e Google, che secondo la commissione avrebbero l’onere di verificare che le app pubblicate sui loro store dedicate ad un pubblico di bambini non inviino dati personali senza prima rendere il trasferimento di dati noto ai genitori.

La FTC ha scoperto che: “la maggior parte delle app ha fallito nel dare qualsiasi genere di informazione riguardo i dati raccolti tramite l’app, il tipo di dati raccolti, lo scopo della raccolta e chi avrebbe avuto accesso a questi dati”. A peggiorare la situazione il fatto che molte app condividono informazioni con terze parti (come agenzie pubblicitarie) in forma di identificativi del dispositivo, posizione geografica e numeri di telefono.

La commissione sa che non è compito di Google e Apple inserire degli avvisi all’interno delle app, ma in quanto distributori del software (tramite App Store e Google Play Store) possono fare la differenza con gli sviluppatori.

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