FCC propone la prima indagine sulle radiazioni cellulari

Il presidente della U.S. Federal Communications Commission Julius Genachowski ha proposto, per la prima volta in quindi anni, una indagine formale sugli eventuali effetti cancerogeni delle radiazioni prodotte dall’utilizzo di un cellulare. Se la proposta sarà appoggiata dalla maggiore parte dei membri della commissione della FCC, la richiesta si trasformerà in una vera e propria indagine.

A riportare la notizia è il Wall Street Journal, che sottolinea come per tre lustri non ci siano stati esami a questo proposito. Diversi studi indipendenti hanno riportato risultati secondo cui le radiazioni cellulari potrebbero causare tumori al cervello, benché la mancanza di prove evidenti lascia ancora aperto lo studio. FCC nel frattempo ha già premesso che non ci saranno alcune nuove regolamentazioni a seguito di questo studio: “Il grande peso delle più recenti ricerca scientifiche evidenzia che non ci sia una relazione causale tra l’utilizzo di telefoni cellulari e tumori al cervello. Nonostante questo, è prudente verificare il nostro metodo e le nostre procedure, di tanto in tanto, perché non vogliamo si causino preoccupazioni immotivate tra gli utenti di telefoni cellulari”.

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