Il 15% delle applicazioni vengono utilizzate online

Un recente studio della società di analisi Localytics ha evidenziato come il 15% delle applicazioni vengono aperte e utilizzate quando il dispositivo è connesso ad una rete dati, 3G o Wi-Fi.

Lo studio non distingue i tipi di sistemi operativi, quindi non possiamo sapere se si stanno riferendo alle sole app per iOS e Android o anche a quelle per le altre piattaforme (WP7 e Symbian ad esempio).

Quello che però emerge da questo studio è molto interessante. Con il passare del tempo gli sviluppatori hanno realizzato sempre più applicazioni in grado di sfruttare la connessione ad internet per mostrare contenuti o fornire servizi all’utente.

Questo elevato numero di applicazioni da utilizzare solo ed esclusivamente online ha portato di conseguenza alla creazione di servizi come Instapaper o ReadIt Later: che consentono di salvare pagine web così da poterle visualizzare e leggere anche in assenza di connessione, ad esempio in metro o in aereo.

Con il passare del tempo, soprattutto adesso che i servizi cloud sono sempre più utilizzati, diventeremo ancora più dipendenti dalla rete, anche in mobilità. Le app native, o meglio quelle che contengono al loro interno tutti i contenuti, sono sicuramente più comode per gli utenti ma di complessa realizzazione per gli sviluppatori.

Voi come le preferite?

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