iTunes è la pecca degli iDevice?

Darren Murph ha pubblicato su Engadget uno sfogo verso Apple e soprattutto verso il sistema di sincronizzazione tra iTunes e gli iDevice che, certe volte, diventa davvero insopportabile. Ora che iTunes fa infatti parte dell’ecosistema mobile di Apple, amministrando anche libri e applicazioni per i quali certo non era stato creato in principio, è l’unico modo per caricare in maniera nativa video, fotografie e musica dal proprio computer.

Perché, si chiede Darren, costringere gli utenti a una esperienza che è quasi sempre triste e si rivela spesso in un disastro. iTunes non è solo un programma, è un intero ecosistema. Il punto è che vendere iPod touch non è vendere dell’hardware, ma spingere gli utenti ad entrare in un ecosistema che è fatto anche degli acquisti su App Store e iTunes Store. L’utente continua a tornare sul programma, e le possibilità di acquisto aumentano.

E se qualcuno non volesse l’ecosistema, e gli piacesse solamente caricare un’app sul proprio telefono senza preoccuparsi che sia aggiornata o caricare un album in pochi minuti senza dover passare per il backup del telefono ad ogni connessione? Certo si può annullare, ma il fatto che il backup sia di dafault è un altro elemento a favore della costrizione cui sono costretti gli utenti usando iTunes.

Darren si chiede se sia troppo chiedere in una sincronizzazione “a cartelle” che permetta di trascinare semplicemente i contenuti che ci si vuole ritrovare sul device in una cartella presente sullo stesso.

Un’altra delle pecche del sistema di sincronizzazione è il fatto che se iPhone è pieno di app scaricate direttamente dal dispositivo servirà non poco tempo perché il computer riceva tutto il software installato.

via | Engadget