Ancora un suicidio alla Foxconn

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Foxconn

Da questa immagine si può notare il sorriso di una dipende della Foxconn che presumibilmente nasconde un velo di tristezza che rispecchia lo stato d’animo di chi lavora in quell’azienda.

Oggi arriva l’ennesimo suicidio di uno dei dipendenti che lavorano proprio alla Foxconn, azienda cinese che lavora in subappalto per aziende di grande spessore come Apple.

Sono proprio loro ad assemblare gli iPhone che poi vengono spediti e consegnati nei vari rivenditori sparsi in tutto il mondo. L’iPhone che avete tra le vostre mani, molto probabilmente, è stato montato proprio da questi operai che sicuramente non riescono a vivere e lavorare in una condizione dignitosa.

Con questo ennesimo suicidio siamo arrivati a quota 12 dall’inizio del 2010. A nulla sono bastati gli appelli dell’azienda agli operai che venivano invitati a non suicidarsi. Ora bisogna agire e in fretta, bisogna controllare in che stato si trovano i malcapitati operai che lavorano in questa “fabbrica dell’orrore“.

Orari di lavoro stremanti, brevi pause per il pranzo, riposo nei dormitori, le ragioni di questi 12 suicidi rimangono ancora sconosciuti ma una società come Apple dovrebbe sicuramente muoversi e chiedere chiarimenti a chi amministra questa azienda.

Voi cosa ne pensate? L’azienda di Cupertino dovrebbe continuare la collaborazione con Foxconn anche il prossimo anno?

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